La prima edizione del Premio giornalistico/letterario, indetto da As.Pro.Na.Di. è giunta alla fase conclusiva, con la premiazione dei partecipanti, che si terrà il 15 aprile nella prestigiosa cornice del Circolo Ufficiali della Marina Militare a Roma. Il Premio, lanciato nell’aprile 2009 per ricordare la passione e la competenza con cui per quasi cinquanta anni Carlo Marincovich ha scritto di mare, di regate e di motori, divulgandone la cultura sulle maggiori testate specializzate e sul quotidiano “la Repubblica”, è suddiviso in tre sezioni giornalistiche: navigazione a vela, navigazione a motore e cultura del mare. Una quarta sezione è dedicata ai libri, sempre sulla cultura del mare.
Alla Segreteria del Premio sono giunti 18 articoli, apparsi su quotidiani, testate specializzate, newsletter e siti web tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2009 e 9 libri pubblicati nello stesso lasso di tempo. La Giuria del Premio, presieduta da Ezio Mauro, direttore de “la Repubblica” dove Marincovich ha lavorato per circa trenta anni, è composta da Patrizia Melani Marincovich e dai Presidenti e Segretari Generali di As.Pro.Na.Di che hanno retto le sorti dell’Associazione dal 1973 al 2009. A gennaio la giuria ha espresso le sue valutazioni, considerando la pertinenza, l’originalità, la chiarezza di scrittura, l’attenzione ai dettagli e la propositività degli testi ricevuti.
Non è stata un’impresa facile, poiché tutte le opere si sono rivelate degne di interesse, sia nelle sezioni degli articoli che in quella dei libri. I premi, che verranno consegnati al primo e secondo classificato per ogni sezione, sono “oggetti, parti e componenti di imbarcazioni che hanno fatto la storia e la cronaca moderna del design e dell’andar per mare” montati a trofeo, gentilmente offerti da armatori, atleti e collezionisti. Un prezioso ed originale riconoscimento per chi ha a cuore la cultura del mare e di tutto ciò che lo circonda.
Durante l’incontro del 15 aprile, verrà lanciata la 2° edizione del Premio che per il 2010 si presenta con una nuova veste, sotto l’egida di un prestigioso Comitato d’Onore e con una nuova giuria, composta da giornalisti, progettisti e uomini di mare.
Grazie alla collaborazione di tutti coloro che hanno letto, stimato e apprezzato l’ironia e la semplicità di scrittura di Carlo Marincovich, e di coloro che dal suo stile hanno tratto ispirazione, il Premio potrebbe diventare il punto di riferimento per la stampa e l’editoria italiana di mare.
Comitato d’Onore: Patrizio Bertelli, Riccardo Bonadeo, Luca Cordero di Montezemolo, Carlo Croce, Bruno Della Loggia, Sonny Levi, Ezio Mauro, Vincenzo Onorato, Luigi Paganetto, Alessandra Sensini, Andrea Vallicelli, Gianalberto Zanoletti
ELENCO DEI PREMI 2009
“Luna Rossa”: l’interno di un winch dello scafo di America’s Cup, vincitore della Louis Vuitton Cup 2000, offerto da Patrizio Bertelli – Team Luna Rossa
“Mascalzone Latino”: la ruota del timone del Farr 40 più volte campione del mondo, offerta da Vincenzo Onorato.
“Clan des Team”: segmento dell’albero in kevlar del maxilibera vincitore di quattro “Cento Miglia del Garda”, offerto dal Circolo Velico Gargnano.
“Windsurf”: la pinna del Mistral con il quale Alessandra Sensini ha vinto la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Sydney 2000, offerta dall’atleta, Vicepresidente della FIV.
“Cadillac”: un’elica del catamarano offshore che detiene il record assoluto nella gara “Viareggio-Bastia- Viareggio” (1992; classe OP1; 92 nodi; piloti: Domenico Achilli – Alberto Brombin), offerta da Lino Di Biase.
“Arcidiavolo”: l’elica del primo scafo da corsa offshore a stabilire un record mondiale U.I.M. di velocità con trasmissione cad elica di superficie (1977; classe OP2; 67,69 nodi; pilota Giorgio Tognelli), offerta da Marco e Michele Tognelli.
“Optimist”: il salvagente personale di Matteo Bernard, il sedicenne di Bracciano che nel 2008 ha riportato in Italia il titolo europeo nella classe Optimist, nonché vincitore del Premio “Velista dell’anno – Audi – under 25” Offerto da Matteo Bernard.
“Forcola”: la forcola di prua dell’imbarcazione a remi (“s-cioppon”) con cui Silvana Soccol ha partecipato e concluso (unica donna) tutte le prime 25 edizioni della Vogalonga di Venezia. La forcola è del “remer” Giuseppe Carli le cui opere sono esposte al Moma di New York e in molti musei europei d’arte moderna. Offerta da Silvana Soccol.
“Fila”: piede in titanio dell’albero del Fila, con cui Giovanni Soldini vinse la “Around alone” nel 1999, dopo aver salvato Isabelle Authissier. Offerto da Giovanni Soldini.