Prenderà il via domenica 6 giugno l’attività di osservazione e censimento delle imbarcazioni presenti nell’Area di Tutela Marina di Porto Venere ed in alcune zone limitrofe. Il progetto, che rappresenta la parte pratica del master in gestione delle eccellenze ambientali marine promosso dall’Università di Genova, rientra in un più ampio protocollo d’indagine, valido per tutta l’estate 2010, sulla nautica che vede il coinvolgimento di tutti i parchi marini della nostra regione.
Da Citta della Spezia – Obiettivo principale è quello di avere una prima serie di dati statistici per fare una sorta di punto zero sulla situazione della nautica da di porto all’interno delle aree marine protette liguri. Dall’analisi di questi dati gli enti gestori avranno poi la possibilità di elaborare ed affinare le proprie politiche gestionali. Concretamente il monitoraggio verrà condotto per tutto il periodo estivo, da giugno a settembre, attraverso due uscite in mare settimanali: una feriale ed una festiva. Le zone interessate, come detto, oltre a quelle comprese all’interno dell’Area di Tutela Marina saranno anche il Pozzale e Cala Fornace all’isola Palmaria nonché la baia di fronte a Porto Venere. Durante ogni uscita verranno altresì rilevate le condizioni meteo marine per poter procedere ad una stima dei natanti durante le giornate non monitorate. A supporto di quest’attività verrà prodotto anche del materiale fotografico: questo consentirà di valutare il tempo medio di permanenza dei diportisti, in particolare sarà possibile capire se il turismo nautico della zona si sofferma più a lungo o se è più soggetto a frequente ricambio e “turn over”. Infine verrà monitorato anche il porticciolo di Porto Venere: provenienza e nazionalità, tipologia e motorizzazione, stazza e dimensioni sono alcuni dei criteri che serviranno per tracciare l’identikit delle imbarcazioni che abitualmente solcano il nostro mare. “Ritengo questo progetto molto interessante – afferma il vice sindaco Giovanni Pistone – credo che sia molto importante riuscire a farsi un’idea di quante e che tipo di imbarcazioni gravitino attorno a Porto Venere ed alle nostre isole durante il periodo estivo. Il fatto poi che durante il monitoraggio possa essere condotta una campagna volta a comunicare le regole di comportamento basilari da seguire in mare e a sensibilizzare i naviganti sulle ricchezze dei nostri fondali impreziosisce ancora di più la portata dell’iniziativa.” È in fase di studio, infatti, la realizzazione di un vademecum che possa guidare i naviganti ad una corretta fruizione dell’Area di Tutela Marina di Porto Venere. Nei prossimi mesi verrà distribuito a bordo delle imbarcazioni e sarà consultabile on line sulle pagine web del Parco.
Fonte: http://www.cittadellaspezia.com/Golfo-dei-poeti/Cronaca/Porto-Venere-il-Parco-censisce-il-62734.aspx