Sabato scorso, con l’inaugurazione della Red Bull Sailing Academy a Monfalcone, il mondo della vela italiana ha segnato un nuovo, entusiasmante capitolo. In questa occasione, abbiamo avuto il piacere di incontrare Gian Luca Passi de Preposulo, Chairman del Red Bull SailGP Italia Team, un uomo la cui visione sta ridefinendo il ruolo della vela non solo come sport, ma anche come piattaforma globale per il Made in Italy. L’intervista con Passi ha rivelato una strategia ben ponderata che unisce la passione per la competizione all’acume del marketing, con l’obiettivo di elevare la vela a nuovi livelli di visibilità e attrattiva, paragonabili persino alla Formula 1.
La Vela, uno sport in trasformazione: Velocità e Tecnologia al centro
Il SailGP si distingue per l’uso di imbarcazioni ipertecnologiche, radicalmente diverse dalle barche di 15-20 anni fa. Queste imbarcazioni, capaci di raggiungere velocità estreme grazie all’effetto “foiling” – che le fa letteralmente volare sull’acqua – hanno triplicato la velocità rispetto al passato. Questa evoluzione tecnologica non solo rende le regate più spettacolari ma richiede anche un nuovo tipo di atleta: il velista moderno è un “super atleta”, la cui prestanza fisica è paragonabile a quella di un rugbista. La velocità e le sollecitazioni durante le regate, con le barche che sfrecciano a 100 km/h , richiedono un’impressionante preparazione atletica.
Un aspetto distintivo del SailGP, che lo differenzia notevolmente dalla Formula 1, è l'”open data”. Durante la regata, ogni barca può accedere ai dati delle altre, un concetto opposto a quello della F1, dove i dati sono strettamente privati. Questo permette al talento puro a bordo di emergere come fattore decisivo per la vittoria, a differenza della Formula 1 dove la superiorità tecnologica della vettura può prevalere sul talento del pilota. Questo approccio incentrato sul talento umano rende la competizione più equa e avvincente.

Un Progetto che valorizza il Made in Italy
Gianluca Passi vede il SailGP come una straordinaria opportunità per portare il Made in Italy in giro per il mondo. L’Italia, con i suoi brand eccezionali e imprenditori formidabili, ha da decenni un ruolo di primo piano nell’esportare l’eccellenza italiana. La vela si inserisce perfettamente in questa tradizione, riprendendo il filo di un lavoro iniziato da imprenditori visionari come Gardini e continuato negli ultimi 25 anni con Patrizio Bertelli e Luna Rossa.
L’obiettivo di SailGP è offrire una piattaforma ulteriore, un nuovo “palcoscenico” globale per comunicare con un vasto pubblico di diverse generazioni. La Coppa America ha già contribuito enormemente alla crescita della vela come sport, e ora circuiti come il SailGP amplificano questa risonanza. Passi sottolinea come il progetto sia una questione di “creazione di valore” , un principio appreso lavorando con figure del calibro di Giorgio Armani e Remo Ruffini. Questo valore si crea associando il proprio brand a realtà che ambiscono allo stesso risultato, senza mai scendere a compromessi sulla qualità del prodotto. Il Team Italia di SailGP si pone proprio questo obiettivo.
Paragone con la Formula 1: Similitudini e Differenze
Quando gli viene chiesto se il circuito SailGP sia paragonabile alla Formula 1, Passi individua molti punti in comune. Entrambi sono sport ad alta velocità e richiedono un imponente lavoro di squadra. Tuttavia, mentre nella Formula 1 c’è un singolo pilota al volante, in un team SailGP ci sono sei persone a bordo, inclusi uomini e donne. L’intuizione di Russell Coutts nel creare il SailGP era proprio quella di colmare un vuoto nel mondo della vela, offrendo un circuito internazionale con una barca unica per nazione e la presenza di entrambi i sessi.

La differenza fondamentale risiede nella standardizzazione delle barche: nel SailGP, tutte le barche sono uguali. Questo, unito all’open data , fa sì che a vincere sia il talento puro a bordo. Nella Formula 1, anche il pilota più talentuoso può essere svantaggiato da una macchina meno performante. Questa filosofia del SailGP enfatizza l’abilità e la sinergia dell’equipaggio, rendendo la competizione un vero banco di prova per le capacità umane.
Inclusione e Formazione: Il Futuro della Vela
La presenza di donne a bordo dei team SailGP è solo un primo passo verso una maggiore inclusione. L’ambizione, specialmente in Italia con la Red Bull Academy di Monfalcone, è far capire alle nuove generazioni che la vela è una vera e propria professione. Così come si può scegliere di diventare calciatori o tennisti, oggi si può decidere di essere velisti professionisti, sia uomini che donne. L’Accademia si impegna a fornire gli strumenti e le basi per trasformare una passione in una carriera, formando i super atleti del futuro.
Il Sogno di una Tappa Italiana
Un desiderio primario per il Team Italia è riportare una tappa del SailGP in Italia. Sebbene l’Italia goda di oltre il 70% delle sue coste bagnate dall’acqua, il SailGP richiede caratteristiche specifiche per le sedi delle regate. Si sta già lavorando per inserire una tappa italiana nel calendario a partire dal prossimo anno. Questo non sarebbe solo un grande evento sportivo, ma anche una celebrazione del team italiano, permettendo al pubblico di tifare in casa, come già accaduto a Taranto.
L’Italia, e in particolare la zona di Monfalcone e Trieste, ha una tradizione velica enorme e la più alta concentrazione di barche. È un ambiente naturale per la vela, un richiamo quasi innato nel DNA degli italiani, con milioni di persone che seguono e praticano questo sport ogni fine settimana. L’Accademia di Monfalcone, dove lo stesso Passi ha frequentato la scuola velica da ragazzo , rappresenta un punto di partenza ideale per coltivare nuovi talenti e portare la passione a un livello superiore.
Un Momento Storico per la Vela Italiana
I prossimi quattro-sei anni si preannunciano “significativi e storici” per la vela italiana. Per la prima volta in 186 anni, l’America’s Cup si svolgerà in Italia. A ciò si aggiungono la barca Ferrari di John Elkann con Soldini, e finalmente la barca italiana nel SailGP. Questo è solo l’inizio di un “ciclo fantastico” di attenzione verso uno degli sport più ecologici al mondo, che si basa unicamente sul vento e sulla vela.

Gianluca Passi e il suo team sono all’inizio di qualcosa di grande, un progetto che non è solo una spinta comune ma un lavoro di squadra con le istituzioni e altre iniziative in corso. L’obiettivo è ispirare nuovi investitori e aziende a entrare in questo mondo , rafforzando il “Brand Italia”. La vela è nel DNA degli italiani, un richiamo profondo che unisce passione e professione, e il SailGP è la piattaforma ideale per elevare ulteriormente questo sport a livello globale.
Con una visione così ambiziosa e radicata nel talento italiano, il Red Bull SailGP Italia Team è pronto a solcare i mari del mondo, portando con sé non solo la competizione, ma anche l’eccellenza, l’innovazione e la passione del Made in Italy.