San Francisco, si è detto, perderà il diritto di ospitare la prossima America’s Cup a meno che non venga firmato un accordo entro venerdì prossimo. L’avvertimento è arrivato in una lettera che il Golden Gate Yacht Club ha inviato al sindaco Gavin Newsom. L’offerta ufficiale di ospitare America’s Cup è arrivata agli inizi di novembre, quando i funzionari della città e lo Yacht Club hanno negoziato un accordo che è stato poi inviato al consiglio delle autorità di vigilanza per iniziare il processo di approvazione. Ma pare che la Commissione ha recentemente preso in considerazione i troppi rischi finanziari dall’ospitare un evento come l’America’s Cup.
Associated Press – Il Consiglio di bilancio e di vigilanza della “Commissione Finanze” terrà un’audizione finale lunedi prossimo e il voto dovrebbe arrivare martedì. Stephen Barclay (chief operating officer di BMW Oracle Racing ha detto che il GGYC – defender dell’America’s Cup – ha stabilito che la scadenza per la decisione ultima è fissata peril 31 dicembre prossimo, data ultima per la scelta della sede. I funzionari di San Francisco hanno stimato che ospitare la Coppa America avrebbe porterebbe benefici per 1,4 miliardi $ e potrebbe creare 8.000 posti di lavoro.
Barclay ha dichiarato all’Associated Press che il GGYC ha riaperto i colloqui con l’Italia e ha aggiunto che Tom Ehman, membro del board del GGYC, era in viaggio per Newport per riaprire i colloqui con i funzionari locali. Ehman è anche membro del New York Yacht Club, che ha difeso la Coppa America a Newport dal 1930 fino al 1983, quando Dennis Conner fu sconfitto da Australia.
Barclay è chief operating officer di BMW Oracle Racing oltre ad essere membro del GGYC America’s Cup Committee.
L’Italia avrebbe il vantaggio del fatto che il Challenger of Record è rappresentato dallo Club Nautico di Roma che rappresenta gli interessi di tutti gli sfidanti. Una terza opzione potrebbe anche venire dagli Emirati Arabi Uniti a seguito della recente regata Louis Vuitton Trophy.
Winnicker, portavoce del sindaco Newsom, ha detto che la città prenderà in considerazione l’offerta del GGYC. L’accordo iniziale prevedeva un impegno da parte della città di contribuire a raccogliere 270 milioni di dollari di denaro sponsorizzazioni per aiutare a sostenere i circa 300 milioni dollari di costo della regata, e un impegno da parte della America’s Cup di spendere 150 milioni dollari per ristrutturare alcuni moli sud del Bay Bridge in cambio dei diritti di sviluppo futuro.
Barclay ha detto che occorre che il Porto subisca delle modifiche dei moli a nord della Bay Bridge. Valencia ha pagato $ 85 milioni per la Coppa America 2007 e ne ha garantiti circa 50 milioni di euro in sponsorizzazioni.
“Tutti noi riconosciamo che, avendo l’evento sulla baia, che è un anfiteatro naturale, sarebbe solo un luogo fantastico per ospitare la Coppa America”, ha detto Barclay. “Detto questo, il Comune non può mettere a rischio l’evento stesso”.
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