Economia

Sbarca in rete il Facebook del mare

Il Facebook del mare è piccolo ma ha ambizione di crescita: è nato infatti da pochi mesi ANTLOS, il primo social network dedicato agli amanti del mare, ai professionisti del mare e a quanti vogliano essere aggiornati sulle principali tendenze. Tutto parte da un gruppo di giovani imprenditori di Venezia che sotto lo stimolo di essere “first mover” hanno messo in piedi il social nel giro di poco tempo. Abbiamo parlato con Michelangelo Ravagnan, uno dei co-fondatori di Antlos, delle sue potenzialità di crescita e delle opportunità marketing che si possono sviluppare da un’idea innovativa.

SailBiz: Come nasce l’idea di un social network per la nautica?

MR: Io, Lucas Christ e Marco Signori, uniti da una grande passione per il mare, da ragazzini eravamo soliti  ritrovarci in spiaggia per fare le prime veleggiate insieme, con le tavole da surf sempre accanto sognando di poter cavalcare un giorno l’onda perfetta. Qualche anno dopo è sorto in noi il desiderio di creare da zero qualcosa di nuovo legato al mondo della nautica, così è nato Antlos. Idea grandiosa, ed ognuno poteva mettere a disposizione competenze e capacità diverse. Armati di grande entusiasmo ed utilizzando tutti i nostri risparmi, siamo riusciti a pubblicare questa prima versione del social.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


SB: Quali obiettivi vi eravate posti all’inizio del progetto e quali sono stati i risultati più concreti?

MR: Antlos è il primo social network dedicato al mondo della nautica ed è online da poche settimane, il nostro obbiettivo è di farlo diventare la piattaforma internazionale di riferimento in Internet per tutti gli appassionati, professionisti, porti, aziende ed associazioni di questo settore. Per realizzare questo nostro grande sogno, inizieremo nei prossimi giorni a cercare una Venture capital, Private equity o un Angel investor che creda nel nostro progetto e nel team, dandoci la possibilità di implementare, sviluppare e promuovere al meglio Antlos. L’aver pubblicato online il social con le nostre forze, ricevere fin da subito così tanti feedback positivi e vedere ogni giorno nuovi utenti iscritti è già per noi un grande risultato, che ci incoraggia e ci fa ben sperare per il futuro.

SB: Attualmente quanti iscritti avete?
MR: Ad oggi ci sono circa 330 iscritti tra appassionati, diportisti, professionisti, yacht, servizi e porti, che sono arrivati a conoscere Antlos tramite un piccolo passaparola. Naturalmente siamo consapevoli che per dare un reale slancio iniziale al progetto è indispensabile implementare quanto prima alcune features, per poi avviare la campagna marketing.

SB: Quali opportunità economiche si possono generare dalla gestione di un social network e quali per gli utenti?
MR: Quando una piattaforma libera e gratuita come la nostra conta un numero di utenti rilevante, le principali opportunità di guadagno derivano da strumenti di advertising contestuale che non disturbino l’esperienza utente. Inoltre, essendo un social network specifico di un settore ben definito e non di stampo generalista, il successo di Antlos potrà offrire ulteriori opportunità economiche non solo nel contesto Internet: se il brand diventerà sinonimo di garanzia in ambito nautico, si potranno infatti offrire servizi, vendere prodotti ed organizzare eventi. Per quanto riguarda gli utenti che desiderano interagire nel social in ottica professionale le opportunità sono molteplici, soprattutto grazie al fatto che per i non iscritti il sito si configura come un portale dove trovare informazioni rese pubbliche dagli utenti, cercare inserzioni nel Mercato nautico e annunci nella bacheca Lavoro, tenersi aggiornati grazie al calendario degli Eventi.

SB: Quale iniziative di comunicazione avete avviato per la diffusione di Antlos?

MR: Assonautica Italiana e Assonautica Venezia hanno fin da subito creduto in noi: il loro patrocinio e la  partnership costituita ci aiuteranno a promuovere al meglio in Italia il social network grazie alla loro grande rete di associati. Una volta trovate le risorse economiche necessarie avvieremo una campagna marketing su larga scala tramite Internet e i social media, pubblicazioni in ambito editoriale e la partecipazione ad eventi del settore nautico.

SB: Secondo lei la nautica ha delle potenzialità inespresse che operazioni come la vostra potrebbero sfruttare?
MR: L’utilizzo dei social network sta crescendo esponenzialmente in tutto il mondo, anche tra le imprese che vedono in questi strumenti nuove opportunità di promozione e business. Come già detto, la nostra ambizione è far diventare Antlos la piattaforma leader del settore nautico in Internet, sfruttando l’uscita dal periodo della recente crisi economica e la realtà di una concorrenza molto limitata, che non si è ancora indirizzata a competere in quest’ottica.


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