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Scalpita la flotta mondiale

Il countdown per l’inizio del Campionato Mondiale Melges 24 sta raggiungendo velocemente lo zero. Poche ore e l’imponente macchina organizzativa del Circolo Vela Torbole e dell’International Melges 24 Class Association darà il via a uno degli appuntamenti più attesi del panorama velico internazionale. Ad affermarlo sono i numeri: centrotrenta le barche iscritte – record assoluto per l’evento – in arrivo da ventidue paesi e quattro continenti, poco meno di seicentocinquanta velisti che consumeranno cinquanta chilogrammi di pasta e berranno almeno duecentocinquanta litri di birra al giorno.
Un evento che, nonostante la concomitanza con le Olimpiadi, sta catalizzando l’attenzione di appassionati e addetti ai lavori. Torbole, del resto, si sa, è una garanzia per il vento e regatare nelle acque del Garda Trentino ha sempre il suo fascino: per la difficoltà delle condizioni, mai uguali, e per i continui salti che solo i più forti riescono a prevedere. E a Torbole, di forti ce ne sono molti. Ventitre le barche italiane – altrettante le schierano i tedeschi – e tra queste figurano molti dei favoriti della vigilia.

Per il grande successo che ha riscosso l’evento di Torbole, il Comitato, presieduto da Hank Stuart, è stato costretto a creare quattro gruppi, contraddistinti da colori diversi, che, tra lunedì 30 e mercoledì 1, si sfideranno su due campi di regata prima di essere divisi tra Gold e Silver Fleet in vista delle prove conclusive, previste tra il 2 e il 4 agosto, quando sarà assegnato il titolo iridato. Un titolo mondiale che diventa spartiacque tra chi sale nell’Olimpo e chi invece deve ancora lavorare tanto. Anche se un pizzico di fortuna, o sfortuna, va sempre messo in conto.

La classifica definitiva terrà conto delle dodici prove in programma – due al giorno – e della possibilità di scartare il peggior risultato a partire dal termine della sesta prova. Per il toto Mondiale, tra i favoriti ci sono senza dubbio i ragazzi di Little Wing del timoniere Enrico Zennaro e dello sloveno Branko Brncin, responsabile delle scelte di rotta. Quindi Blu Moon di Franco Rossini, lo scafo battente bandiera svizzera ma italiano nel cuore: Flavio Favini cercherà di riprendersi il titolo conquistato nel lontano 2001, questa volta in coppia con Matteo Ivaldi. Altro nome noto è quello di Carlo Fracassoli che, già campione europeo 2011, tenterà il salto di qualità con Gullisara. Su Giogi Matteo Balestrero ha reclutato Nicola Celon, campione del mondo nel 2006, pochi giorni dopo il trionfo dell’Italia ai Mondiali di Germania. E poi Saetta, con l’olimpionico Nathan Wilmot alla tattica e Alberto Bolzan alla barra.

Tra i favoriti non “nostrani”, invece, attenzione a AEZ di Markus Wieser che ha scelto il plurimedagliato Sebastien Col come coach e Pascal Rambeau, bronzo nella Star ad Atene 2004, come tattico, e a Mamma Aiuto, al via con parte dell’equipaggio che ha convinto in occasione del recente Europeo Melges32. Punta al successo anche Bora Gulari con il suo West Marine Rigging New England Ropes.

In attesa che suoni in preparatorio della prima prova – fissato per lunedì alle 12 – equipaggi e organizzatori avranno modo di testare attrezzature e campo di regata durante i due giorni di pre-Mondiale, nel corso dei quali si disputeranno un massimo di quattro prove.

Da non perdere la cerimonia di apertura, in programma per domani sera.

Il Mondiale Melges 24 è reso possibile grazie al generoso supporto di un gruppo di sponsor e degli enti locali, guidati dal Comune di Nago Torbole e dalla Regione Trentino. Tra gli sponsor figurano l’azienda per il turismo InGarda, TrentoDoc, che offrirà una selezione di vini in occasione di ogni appuntamento sociale, il caseificio Trentingrana e Melinda. Sponsor tecnico della manifestazione sarà Marinepool.

 

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