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Suzuki: risultati record nel 2024 e nuove sfide all’orizzonte

Suzuki Motor Corporation ha chiuso l’esercizio 2024 (FY159) con risultati eccezionali, confermandosi tra i protagonisti più solidi del panorama automobilistico e motociclistico globale. Adottando per la prima volta i principi contabili IFRS, la casa giapponese ha registrato ricavi pari a 5.825,2 miliardi di yen (circa 35,4 miliardi di euro), con un incremento dell’8,7% rispetto all’anno precedente. L’utile operativo ha segnato un balzo del 30,2%, raggiungendo i 642,9 miliardi di yen (3,9 miliardi di euro), mentre l’utile ante imposte è cresciuto del 23,4% a 4,4 miliardi di euro.

L’utile netto attribuibile agli azionisti della capogruppo ha superato i 2,5 miliardi di euro, con una crescita significativa del 31,3% rispetto al 2023. La performance è stata trainata da una combinazione favorevole di fattori: il deprezzamento dello yen, un aumento delle vendite unitarie (in particolare in Giappone, Pakistan, Medio Oriente, India e America Latina), e un miglioramento della redditività per unità venduta.

Anche dal punto di vista degli indicatori di performance, Suzuki ha rafforzato la propria posizione: il margine operativo si è attestato all’11%, mentre il ROE ha raggiunto il 14,6%. Questi risultati riflettono non solo una solida gestione operativa, ma anche una strategia commerciale ben calibrata, mirata a valorizzare il portafoglio prodotti.

In un contesto economico che rimane sfidante, con lo yen in apprezzamento e i costi in aumento, Suzuki ha annunciato di voler proseguire con decisione il proprio piano di crescita a medio termine. Gli investimenti in capitale umano e tecnologie, in particolare nell’intelligenza artificiale, saranno centrali per migliorare efficienza e competitività.

Per l’esercizio 2025 (aprile 2025 – marzo 2026), Suzuki prevede ricavi per 6.100 miliardi di yen (37,1 miliardi di euro) e un utile operativo di 500 miliardi di yen (3 miliardi di euro). Si tratta di una previsione leggermente più prudente sul fronte dei margini, a fronte delle incertezze valutarie e del rafforzamento dello yen.

Per quanto riguarda i dividendi, il gruppo ha annunciato un payout annuale di 41 yen per azione (0,2 euro), in aumento rispetto all’anno precedente. Per il prossimo anno è atteso un ulteriore incremento a 45 yen per azione, in linea con l’obiettivo di mantenere una politica di dividendi progressiva e stabile.

Commento finale

La fotografia che emerge dai conti 2024 è quella di un’azienda in piena salute, capace di crescere in volumi, marginalità e utili. Il confronto con l’esercizio precedente evidenzia un netto rafforzamento della struttura economico-finanziaria, a conferma della resilienza e della capacità strategica di Suzuki. Nonostante le sfide macroeconomiche, la società dimostra una chiara visione di lungo periodo, puntando su innovazione, sostenibilità e sviluppo delle persone. Il 2025 sarà l’anno della conferma: seppur con margini leggermente in flessione, Suzuki intende consolidare i traguardi raggiunti e preparare il terreno per l’ambizioso obiettivo del 2030.

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