In occasione dello Yacht Med Festival dove sul lungomare di Gaeta erano esposte in bella mostra ben 70 imbarcazioni a motore, abbiamo avuto occasione di notare ormeggiata in banchina una bella barca a vela, dalle linee filanti da regata ma accogliente come una barca da crociera e quindi incuriositi abbiamo chiesto di salire a bordo per capire come mai quella barca era la sola in rappresentanza del mercato velico. Salendo ci accoglie il signor Paolo Laccetto dealer della T-Yachts che con grande passione ci racconta come nasce il progetto T34 della T-Yachts.
“T-Yachts è un cantiere che nasce dall’idea di Davide Strukelj, presidente, che per oltre dieci anni ha lavorato nell nautica raccogliendo la passione e la dedizione di tre generazioni nell’ambito della fornitura di attrezzature di coperta. Nel 2007 è stato creato il cantiere raccogliendo le migliori maestranze del settore con un un’organizzazione industriale ma con cura artigianale. Il cantiere T-Yachts ha la sua sede produttiva a Monfalcone e nasce dalla realtà industriale di Timavo Ship Supply e proprio in questo ambito viene partorito nel 2008 il primo progetto, il T34 un’imbarcazione pensata come cruiser da regata dotato di stroardinarie caratteristiche veliche.
Progettato per primeggiare nelle regate open e IRC, offre il massimo confort anche per una piacevole crociera mantenendo inalterate le sue grandi caratteristiche di velocità e facilità di conduzione”.
Ad oggi sul mercato italiano sono state consegnate 3 imbarcazioni in Italia, ma ben 16 nel resto d’Europa a partire da Malta, Danimarca, Svezia, Germania e Norvegia, proprio in quei mercati che hanno una solida tradizione con la presenza di Bavaria, Swan, X-Yachts, etc…e prossimamente arriverà anche un 38 piedi.
Il progettista di questa imbarcazione è lo stesso del cantiere SLY, disegno Lostuzzi Yacht Design, che ha pensato un’imbarcazione di 3800kg di cui 1700 di bulbo. La cosa che abbiamo apprezzato salendo a bordo è stata notare le attrezzature di coperta di altissimo livello come le dotazioni Harken, le vele BankSails (veleria di Napoli) e la strumentazione TackTick…dotazioni per intenditori. A questo la cabina di poppa matrimoniale posta trasversalmente all’asse longitudinale: un modo intelligente per conquistare spazio.
Al gentilissimo Paolo abbiamo chiesto anche le prestazioni sportive e ci ha confermato che è una barca dalle notevoli performance che richiede un equipaggio “sveglio”, ma soprattutto un bravo randista, in quanto la randa è l’arma in più dell’imbarcazione.
Paolo ci ha anche raccontato che la presenza allo Yacht Med Festival nasce dall’opportunità che è stata data a lui come dealer di poter esporre la propria imbarcazione ma che oggi come oggi più di un’esposizione ad un salone nautico paga partecipare alle regate del Mediterraneo e vincerle, magari offrendo un rinfresco a nome della T-Yachts.
In occasione dell’ultima regata ben 700 persone hanno apprezzato l’imbarcazione e chiesto informazione di questo gioiello “costruito per il vento…ma pensato per il mare”