Un terremoto dopo l’altro oggi in Nuova Zelanda. Prima di magnitudo 6.9, poi 7.3 e 8.1. In seguito alle scosse sono stati diramati allarmi tsunami. Vediamo qual è la situazione sull’isola che ospita l’America’s Cup 2021.
Nel primo pomeriggio in Italia, l’agenzia nazionale per la gestione delle emergenze della Nuova Zelanda ha fatto sapere: “Abbiamo emesso un avviso nazionale: attività tsunami in seguito al terremoto di magnitudo 7.3 a nord est dell’isola della Nuova Zelanda. Ci aspettiamo che le zone costiere della Nuova Zelanda sperimentino correnti forti e insolite e ondate imprevedibili sulla costa”. Specificando poi che “sulla base degli attuali pareri scientifici e delle informazioni fornite dagli indicatori di tsunami costieri, non esiste più una minaccia per le aree terrestri. Le persone che sono state evacuate ora possono tornare a casa”. E aggiungendo: “Non è necessario evacuare altre aree se non direttamente consigliato dalle autorità locali di protezione civile. A causa di questo evento non sono più previste inondazioni costiere (inondazioni di aree terrestri vicino alla riva)”.
Le aree della Nuova Zelanda interessate dal terremoto e dall’allarme tsunami sono state la costa orientale dell’Isola del Nord da Port Charles a Mahia comprese Tauranga, Whakatane, Opotiki e Gisborne, e l’Isola della Grande Barriera e le Isole di Chatham.
Più tardi, nella serata italiana, è stata registrata una scossa di magnitudo 8.1 vicino alla regione delle Isola di Kermadec. In seguito a questo terremoto è stato diffuso un nuovo allarme tsunami, che è stato esteso a tutto il Pacifico.
In questi giorni, più che mai, le notizie che arrivano dalla Nuova Zelanda destano grande interesse. E’ infatti in corso la 36edizione dell’America’s Cup. Dopo il lockdown di livello 3 deciso per la città di Auckland che ha causato lo slittamento delle regate, la notizia del terremoto e dell’allarme tsunami ha inevitabilmente fatto porre una domanda: la Coppa America verrà spostata nuovamente?
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Foto: https://www.civildefence.govt.nz/