Prosegue la Transat Jacques Vabre 2021 e per Gianacarlo Pedote è arrivato il momento di rilasciare in mare la boa di monitoraggio Météo France. Proprio in occasione dell’undicesimo giorno di regata lo skipper a bordo di Prysmian Group ha rilasciato la boa nella coordinata: 11°20’087 N e 022°48’271 W.
Ma perché è stata rilasciata questa boa nel corso della Transat Jacques Vabre 2021? Presto detto. Nell’ambito del programma europeo E-Surfmar, che presenta tra gli obiettivi principali quello di mantenere 150 boe meteo permanentemente operative nell’Atlantico settentrionale e nell’Artico, Météo France ha chiesto ai partecipanti alla Transat Jacques Vabre di imbarcare alcune nuove nuove boe di monitoraggio e rilasciarle in determinati settori che verranno attraversati durante la regata. L’obiettivo principale del programma sostenuto da Météo France è migliorare la qualità delle previsioni meteorologiche grazie ad un aumento delle osservazioni dalla superficie marina in modo da integrare i dati raccolti dai satelliti che non sono in grado, ad esempio, di fornire elementi sulla pressione atmosferica.
Le boe, come quella rilasciata in mare da Giancarlo Pedote, sono boe Surface Speed Program (SSP) del peso di 22 kg, che misurano ogni ora la pressione atmosferica, il suo andamento e la temperatura della superficie del mare. Si tratta di dati importanti non solo per la climatologia e le previsioni atmosferiche, ma anche per coloro che navigano a lunga distanza, per i quali le previsioni sono elementi di decisione importanti per la propria sicurezza.
Le SSP sono boe alla deriva, cioè non ancorate sul fondo, ma che seguono la corrente. Sono dotate di un GPS che trasmette la posizione della boa sia per contestualizzare i dati raccolti, sia per localizzare la boa.
Qui è possibile visualizzare i dati raccolti dalla boa meteo gettata da Giancarlo Pedote durante la Transat Jacques Vabre 2021.