Le regate dell’Audi TP52 World Championship, organizzate dalla Yacht Club Costa Smeralda, avranno inizio martedì 4 ottobre, per concludersi sabato 8. In programma quattro giornate di regate a bastone, con la costiera prevista per martedì 6 ottobre. “Questo – dice Ed Reynolds, project manager di Quantum Racing – sarà uno degli eventi più combattuti da quando siamo alla MedCup. Sarà un Mondiale unico, visto che tutti i team hanno le potenzialità per vincere. In passato c’erano solo uno o due team su cui concentrarsi, quest’anno sarà totalmente diverso. Nel Circuito non abbiamo mai dato troppa importanza alle vittorie di tappa, per noi era importante guardare sempre alla classifica overall, e spesso abbiamo pagato questa tattica conservativa. Ma al mondiale, le cose cambiano. Bisognerà essere più aggressivi. Per noi poi sarà emozionante avere il nostro armatore, Doug De Vos, che si unirà per gli ultimi tre giorni di regate.”
A bordo di Quantum Racing ci sarà un cambio importante nell’equipaggio, con il navigatore Kevin Hall che non potrà essere presente a causa di impegni già in programma. Al suo posto arriva il navigatore italiano Francesco Mongelli, per tre anni a bordo di Synergy. “Kevin ovviamente lascia un grande vuoto – conclude Reynolds – ma Francesco è stato coinvolto a lungo in tutto il processo di evoluzione fra noi e Synergy (le due barche sorelle, ndr), lavorando a contatto con Kevin e con Botins. Da quel punto di vista conosce benissimo la barca, e sono sicuro che se la caverà benissimo.” Principale avversario di Quantum Racing, sarà ovviamente Audi Azzurra Sailing Team dell’armatore Alberto Roemmers, con il team italiano che regata proprio sotto il guidone dello Yacht Club Costa Smeralda.
Paradossalmente, Audi Azzurra Sailing Team, timonato dallo skipper Guillermo Parada, sarà uno dei due team a non aver vinto neanche una tappa nella stagione 2011, ma come equipaggio (l’ex Matador) può vantare già una vittoria nel mondiale 2009 di Palma e un secondo posto nel 2010. Rispetto alla crew list che ha chiuso al terzo posto il Circuito Audi MedCup, il team non potrà contare sulla presenza di Francesco Bruni alla tattica (a causa di un evento nel circuito match race in cui è impegnato il velista siciliano), con il ruolo che sarà ricoperto dallo stratega Vasco Vascotto.
“Per noi – dice Simon Fry, trimmer di Azzurra-, un mondiale perfetto sarebbe con 20 nodi d’aria e mare piatto, le condizioni ideali per noi. Ma il finale di stagione in Sardegna potrebbe voler dire avere sempre un forte maestrale. Per noi è comunque l’occasione per rimediare a certi errori fatti nella stagione, per chiudere con una vittoria.”
Il britannico Gladiator, dell’owner driver Tony Langley, torna a competere nella flotta dei TP52 per cercare di conquistare il titolo mondiale, forte di un nuovo set di vele e dell’arrivo dell’americano Chris Larson alla tattica. Per Larson sarà l’occasione per puntare al secondo titolo mondiale in due settimane, dopo la recente vittoria nei Melges 32 a Palma di Maiorca. La Spagna sarà rappresentata da ESP 7552, dello skipper Gonzalo Araujo e del project manager Ignacio Triay. La barca regaterà sotto i colori di un nuovo sponsor che sarà svelato solo alla partenza dell’mondiale.