L’associazione di maggior rappresentanza della filiera della media e piccola nautica italiana, AFINA, esce dal comparto delle industrie e imprese della nautica da diporto di Confindustria. Le dimissioni, a firma del presidente dell’Associazione Filiera Italiana della Nautica, Gennaro Amato, sono state ratificate al massimo dirigente di Ucina (l’associazione di categoria di Confindustria, ndr). Nella comunicazione inviata vengono sottolineate, in maniera chiara, le motivazioni della scelta dettata dalla mancanza di condivisione di strategie ed impegni in merito al futuro della media e piccola nautica italiana.
Il presidente Amato, che rappresenta oltre 130 iscritti ad AFINA, ha sottolineato: “Negli ultimi anni abbiamo più volte ricevuto poca attenzione sulle necessità ed i progetti della piccola e media nautica dai vertici di Ucina, impegnati più a risolvere scissioni associative verso l’alto che a sostenere la base associativa. L’assenza di attenzione totale ai programmi di crescita della vera filiera della nautica italiana, che si concentra nel segmento produttivo d’imbarcazioni tra i 4 e 18 metri come dimostrano gli stessi dati della ripresa economica del settore presentati da Ucina lo scorso anno, ci ha costretti a lasciare l’associazione alla quale eravamo iscritti poiché non riscontriamo comuni intenti per il futuro. Inutile – conclude Amato – ogni sforzo che abbiamo compiuto per trovare intese e soluzioni che sono state disattese ed ignorate, le dimissioni una scelta dovuta”.
AFINA, che tra i suoi numerosi associati registra cantieri e produttori di accessori e di servizi presenti sull’intero territorio nazionale, ha programmi ben delineati per supportare lo sviluppo nautico italiano: 2 saloni internazionali della nautica, a Napoli con il Nauticsud (8-16 febbraio) giunto alla 47.ma edizione ed in Emilia – Romagna con il Salone Nautico di Bologna (17-25 ottobre) alla sua prima edizione, oltre due appuntamenti con l’evento Navigare nel golfo partenopeo in primavera ed in autunno. Ma, oltre questi strumenti, supporta ed affronta le problematiche del settore e dei suoi associati con puntualità.