Ucina va Shangai e si riavvicina a Fiera di Genova per salvare il Salone Nautico. Ucina e Fiera di Genova di nuovo su posizioni vicine, l’associazione nazionale di Confindustria, che rappresenta l’industria nautica da diporto e l’ente fieristico genovese hanno trovato l’accordo per sistemare la vertenza sorta sull’aumento delle tariffe per il prossimo «Boat Show» internazionale e sull’occupazione dei posti barca nella Nuova Darsena.
Accordo anche sulla gestione «in partnership» della Nuova Darsena Nautica per il periodo transitorio che si concluderà il 15 settembre 2009: l’obiettivo è di ottimizzare gli spazi a mare che saranno offerti a privati e a operatori. L’accordo è stato raggiunto sulla base della volontà comune «di favorire il successo di una delle più importanti manifestazioni nautiche del mondo, e certamente la più significativa per la città, alla luce delle difficoltà congiunturali che stanno coinvolgendo il settore». «Sono convinto che l’accordo sottoscritto con Fiera di Genova – sottolinea il presidente di Ucina, Anton Francesco Albertoni – possa dare un segnale importante agli espositori del prossimo Salone, che nonostante la situazione economica congiunturale, credono fortemente al salone come strategico momento di marketing». Paolo Lombardi, presidente della Fiera, spiega che «l’accordo sulle tariffe contribuirà a far cogliere agli espositori del 49° Salone Nautico tutte le opportunità positive che il mercato saprà esprimere nei prossimi mesi».
Al Boat Show di Shangai l’Italia si presenterà con un padiglione di 252 mq, registrando una crescita del 50% superiore all’anno scorso.
Altro importante successo per l’associazione è la candidata a consulente per l’Associazione nautica cinese per il prossimo Expo’ nel 2010, il cui tema sara’ ”Better Life, Better City”.