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Un’Italia a vela senza barriere: presentato il progetto della FIV insieme a UniCredit

“Navigare Insieme: l’Italia senza barriere” – Il nuovo progetto di FIV e UniCredit per una vela inclusiva. Presentato a Roma il progetto che promuove la vela accessibile con il sostegno di UniCredit attraverso il Fondo Carta Etica

La Federazione Italiana Vela (FIV), in collaborazione con UniCredit, ha presentato oggi a Roma “Navigare Insieme: l’Italia senza barriere”, un ambizioso progetto volto a rendere la vela accessibile a tutti, con particolare attenzione alle persone con disabilità. L’iniziativa, finanziata attraverso il Fondo Carta Etica di UniCredit, mira a eliminare le barriere che ancora oggi limitano l’accesso alla vela, offrendo supporto ai circoli affiliati e promuovendo la crescita del movimento Para Sailing in Italia.

Un impegno concreto per la vela inclusiva

Il progetto prevede l’assegnazione di contributi ai circoli affiliati FIV per l’acquisto di imbarcazioni accessibili, pontili galleggianti, gruette di sollevamento e altre infrastrutture necessarie a garantire la piena accessibilità. Inoltre, verrà attivato un programma itinerante in tutta Italia con tecnici specializzati per consentire a chiunque di provare l’esperienza della vela senza barriere.

Francesco Ettorre
Francesco Ettorre, presidente della Federazione italiana vela (Fiv)

La Federazione Italiana Vela ha sempre creduto nello sport come strumento di crescita e inclusione sociale,” ha dichiarato Francesco Ettorre, Presidente della FIV. “Negli ultimi anni abbiamo registrato una crescita esponenziale del Para Sailing, con numeri che sono raddoppiati in soli due anni. Questo è il frutto del grande impegno della Federazione e delle società affiliate. L’accordo con UniCredit darà una spinta decisiva al movimento, permettendo ai circoli di acquistare imbarcazioni e attrezzature fondamentali per favorire la partecipazione di tutti.

Ettorre ha anche sottolineato come la crescita del Para Sailing in Italia stia seguendo il trend internazionale: “Nonostante l’uscita della vela paralimpica dai Giochi dopo Rio 2016, abbiamo continuato a investire nella promozione, e oggi raccogliamo i frutti di questo lavoro. La classe Hansa 303 e il 2.4mR sono tra le più partecipate ai Campionati Italiani delle classi olimpiche, un chiaro segnale dell’integrazione raggiunta.”

UniCredit e il Fondo Carta Etica: sport e inclusione

Il progetto è stato reso possibile grazie al Fondo Carta Etica di UniCredit, che destina una percentuale delle spese effettuate con le carte di credito etiche a iniziative di solidarietà. Dal 2005 a oggi, il fondo ha raccolto oltre 42 milioni di euro, supportando circa 1.400 progetti in tutta Italia.

Per noi questa è una giornata importante,” ha affermato Annalisa Areni, Head of Client Strategies di UniCredit. “Sosteniamo ‘Navigare Insieme’ perché crediamo che l’inclusione sia un pilastro fondamentale per il miglioramento della società. La vela è lo sport perfetto per rappresentare questo concetto: su una barca, ogni ruolo è essenziale per la squadra, e il talento individuale viene valorizzato senza barriere. Vogliamo che la disabilità non sia vista come un limite, ma come un’opportunità per scoprire e sviluppare nuove capacità.”

September 17, 2024. UniCredit Youth America’s Cup, Race Day 1 – Group A. NYYC American Magic Youth Team

La vela paralimpica e le prospettive future

Tra i sostenitori del progetto c’è anche Caterina Banti, velista olimpica e ora membro del Consiglio Federale FIV con delega all’inclusione. “Sono entusiasta di questa nuova sfida,” ha dichiarato. “Lavorare al fianco del Presidente Ettorre e dei miei colleghi per promuovere la vela inclusiva è un grande onore. Il movimento Para Sailing sta crescendo in Italia, anche grazie al lavoro di Fabio Colella, consigliere con delega al Para Sailing, che ha fatto un lavoro straordinario negli ultimi anni.”

Banti ha anche evidenziato l’importanza del supporto istituzionale per il ritorno della vela paralimpica alle Olimpiadi: “Sappiamo che il Comitato Italiano Paralimpico sta spingendo molto in questa direzione, e speriamo che presto la vela paralimpica possa tornare tra le discipline olimpiche.”

Un progetto che guarda al futuro

Grazie all’accordo con UniCredit, “Navigare Insieme” pone le basi per una crescita ancora più strutturata del Para Sailing in Italia. Il sostegno economico consentirà ai circoli di dotarsi delle attrezzature necessarie per rendere la vela uno sport davvero accessibile a tutti, con un forte impatto sociale e sportivo.

L’inclusione nello sport non è solo un principio, ma un obiettivo concreto che possiamo raggiungere con il giusto supporto,” ha concluso Ettorre. “Con ‘Navigare Insieme’, facciamo un passo decisivo per costruire un futuro in cui la vela sia davvero senza barriere.”

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