La vela non è solo una disciplina sportiva: è un linguaggio, una cultura, una leva per lo sviluppo territoriale. Andrea Leonardi, consigliere della Federazione Italiana Vela, racconta con lucidità e visione il percorso che la Federvela ha intrapreso per rispondere alle nuove esigenze del panorama sportivo e sociale italiano. In un’intervista densa di spunti, emergono chiaramente tre assi strategici: la centralità degli eventi sportivi, il ruolo delle istituzioni locali, e la consapevolezza che la vela può generare occupazione, formazione e identità.

“Una Federazione nuova perché sono nuovi i tempi che stiamo vivendo.”
Leonardi sottolinea la necessità di adattarsi a una realtà in trasformazione. Le sfide della contemporaneità, dalla burocrazia al mutato rapporto tra sport e territorio, impongono una visione rinnovata. La Federvela si propone non solo come ente organizzatore, ma come interlocutore strategico per municipalità, regioni e governo centrale.
“I nostri grandi eventi non sono solo spettacolo, ma un’opportunità per far valere il nostro ruolo anche a livello politico e istituzionale.”

Con oltre 3.700 manifestazioni sportive promosse in un anno, la Federazione si pone come punto di riferimento del sistema sportivo nazionale. Gli eventi diventano strumenti di advocacy e partecipazione, creando un legame virtuoso tra circoli, enti locali e stakeholder pubblici e privati. La presenza costante sul territorio è la chiave per ottenere risorse dai bandi pubblici e attrarre l’attenzione delle istituzioni.
“Organizzare un evento sportivo non è improvvisazione: è mestiere, è formazione, è lavoro.”
Leonardi evidenzia infine come la promozione dello sport debba essere accompagnata da una crescente professionalizzazione. I circoli affiliati iniziano a dotarsi di personale qualificato, e la vela diventa così anche un bacino di occupazione giovanile. In questo scenario, la prospettiva di Los Angeles 2028 rappresenta un traguardo e, al tempo stesso, una responsabilità: formare nuovi atleti, ma anche nuove competenze.
In conclusione, le parole del consigliere Federvela delineano un orizzonte chiaro: la vela è uno strumento potente per leggere i territori, svilupparli e renderli protagonisti, un’alleanza tra sport, comunità e futuro.