Si è svolta ieri sera la premiazione della XXI edizione del Velista dell`Anno, a Roma presso la prestigiosa Villa Miani, oramai deputata a sede d`onore del premio. La giuria composta dal presidente della FIV & ISAF, Carlo Croce, da Alberto Acciari, ideatore e segretario del Premio, Andrea Brambilla, direttore editoriale di Conti Editore, affiancati dal panel di esperti e direttori delle testate di settore, Michele Tognozzi di FareVela, Roberto Neglia per Nautica, Alberto Mariotti per Vela&Motore e Matteo Zaccagnino di Yacht Capital, ha fatto la scelta coraggiosa ma condivisa da tutta la platea presente a Villa Miani di premiare il forte velista oceanico Giancarlo Pedote che ha trasferito tutta la famiglia a Lorient per apprendere i segreti della classe mini 6,50 e chiudere al secondo posto la Mini Transat 2013. Assolutamente apprezzabile questa scelta della giuria che può dare motivazione ad un settore come quello dei navigatori oceanici solitari che è in rapida diffusione in Italia (ricordiamo che il prossimo 6 aprile la storica regata transtirrenica la Roma x 2 avrà anche la versione Roma x 1)
Nonostante la concorrenza per Pedote fosse composta da Flavia Tartaglini (1a ranking list classe RS:X), Federico Michetti (Campione del mondo Melges24) Michele Paoletti (vice campione del mondo Melges32) e Francesco Bruni (timoniere di Luna Rossa e vincitore dell`Argo Gold Cup) ha battuto tutti per la sua determinazione dimostrata in oceano alla Mini Transat.
La serata ha visto anche il premio speciale Carlo Marincovich categoria under25 andato al forte match racer Simone Ferrarese e il premio ‘Marina di Loano’ per il migliore armatore/timoniere vinto da Lanfranco Cirillo armatore del Melges32 Fantastica. Non meno prestigioso il premio vinto da Mario Caponnetto come miglior progettista 2013, membro di progettazione del team Oracle Team USA.
