Il 2020 è l’anno die vento e degli eventi. Scusate il gioco di parole ma tra esordio della Coppa America, Olimpiadi di Tokyo e Vendeé Globe, noi tutti appassionati abbiamo di che godere attaccati ai monitor. Difficilmente vedremo in televisione qualch immagine in diretta, ma comunque la tecnologia ci fornisce le informazioni utili real time. Non siamo un paese come la Francia in cui l’epica sportiva è celebrata a prescindere dallo sport di riferimento. Nel 2010 SailBiz ha seguito Marco Nannini al Route du Rhum e non solo c’erano le prime pagine dell’Equipe (la Gazzetta dello Sport francese) dedicate a questa regata, ma c’era anche la diretta televisiva della partenza di France 2.
Non è un caso che in Italia non ci siano abbastanza sponsor che si confrontino con la vela, così come non è un caso che invece in Francia sia tutta un’altra musica. E un velista nostrano che ha saputo cogliere un approccio diverso, anche in virtù di una cultura velica oceanica diversa, come quella francese è sicuramente Giancarlo Pedote che si prepara alla sua prima Vendeé Globe. Ma cos’è questa regata che partirà il prossimo 8 novembre?
VENDEE’ GLOBE 2020
La Vendée Globe è una regata che consiste in una circumnavigazione completa in solitario, senza possibilità di attracco o di assistenza esterna (pena l’esclusione) con arrivo e partenza dal porto francese di Les Sables-d’Olonne, nel dipartimento della Vandea (Vendée) una regione dei Paesi della Loira.
L’iniziativa è stata fondata da Philippe Jeantot nel 1989, e a partire dal 1992 si è svolta ogni quattro anni. Per le sue caratteristiche la regata costituisce una durissima prova di resistenza individuale, e viene da molti considerata come la più significativa delle competizioni in ambito velico; è infatti soprannominata “L’Everest de la mer”. In ogni caso, la Vendée Globe e la Golden Globe Race sono le uniche regate al mondo in solitario, senza scali e senza assistenza che prevedono la circumnavigazione completa dell’Antartide.
GIANCARLO PEDOTE E LA SUA VENDEE’ GLOBE
Per saperne di più abbiamo chiesto a Giancarlo Pedote, armatore e skipper di Prysmian, quale è il programma di avvicinamento di Prysmian Group all’evento. “Il programma di preparazione a questa meravigliosa sfida prevede in primo luogo un periodo di controlli nel dettaglio della barca a Lorient, dove oltre ad essere passata ai raggi per controllarne l’anima, subirà la verifica dei carelli, dei motori, dei foil, delle sartie. Quindi contiamo a fine marzo – prosegue Giancarlo – di trasferirci a Brest dove affronteremo in primavera la prima transat dell’anno con la Brest Charleston (USA) e anche ui è previsto un periodo di cantiere per controlli aspettando la data per la partenza della New York Vedeè. A fine agosto la barca torna in cantiere per un altro programma di verifiche per poi spostarci ad ottobre da Lorient a Vendeé per il grande salto che ci sarà l’8 novembre data della partenza di questa incredibile sfida. Prima ci saranno numerosi controlli e briefing pre-partenza con tutti gli altri skipper e il comitato di regata. Sono molto soddisfatto anche del mio rapporto con Prysmian Group che è il title sponsor della barca.”
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PRYSMIAN GROUP
Indubbiamente Giancarlo Pedote ha un rapporto di grande stima e fiducia con Prysmian, visto che da 13 anni lo accompagna nelle sue avventure. Per le telecomunicazioni il Gruppo produce cavi e accessori per la trasmissione di voce, video e dati, con un’offerta completa di fibra ottica, cavi ottici e in rame e sistemi di connettività. Prysmian è una public company, quotata alla Borsa Italiana nell’indice FTSE MIB
I CONCORRENTI
Beh saremo super tifosi, visto che oltre alla sfida personale c’è quelal agonistica contro gente del calibro di Alex Thompson, Samatha Davies, Thomas Ruyant e Clarisse Clemex che correrà con Banque Populaire una banca da sempre vicina alla vela oceanica francese.