Economia

Viareggio, 100 espositori e grandi eventi per Yare

In Darsena, a Viareggio, la capitale del refit nautico. La prima fiera internazionale del settore apre in via Coppino a fine marzo e, per l’assessore Antonio Cima, “è uno dei segnali che contraddicono chi sostiene che la nostra amministrazione non fa nulla per il porto”. Yare, il nome dell’appuntamento che significa Yachting after sales & refit exhibition, si svolgerà dal 31 marzo al 2 aprile in via Coppino. “Nei primi 3 anni questa fiera internazionale sarà realizzata con sostegni pubblici — afferma l’assessore alle attività portuali — e poi dovrà crescere da sola. Il comune partecipa in modo sostanzioso, con oltre 60 mila euro già deliberati in denaro e servizi. Ma ci sono anche la Provincia, la Cciaa, Assoindustria, Confartigianato e Cna, ed è coinvolta la Regione Toscana dalla quale attendiamo ancora di conoscere l’ammontare del contributo che darà. E’ un contributo su cui contiamo, visto che quando fu fatto il patto per la nautica la Regione sottolineò l’importanza della fiera del refit. Questa manifestazione la cui organizzazione è affidata a Mareventi è stata fortemente voluta dal comune di Viareggio, ora tutti vogliono salire a bordo ma noi rivendichiamo il merito di questa iniziativa insieme all’organizzatore”.

La Nazione – E l’organizzatore è Marco Calamari, presidente di Mareventi Srl e di altre società che curano il salone della nautica sul Naviglio Grande a Milano, expò galleggiante alla quale Cima intende essere presente per la prossima edizione), ma anche ViareggioMare e Notte Blu che avrà importanti novità questa estate. “Grazie all’intuizione dell’amministrazione comunale in un momento difficile per il settore — spiega Calamari — si è cercato di far sviluppare attorno alle realtà l’attività di refit. E’ un percorso lungo per far condividere il progetto a mondi che hanno sempre collaborato, come industriali e artigiani, ma che hanno visioni del mercato differenti. Yare colma uno spazio che aveva bisogno di essere messo in risalto, cioè la filiera dei servizi per la nautica da sempre abbandonata a se stessa. Abbiamo serie dichiarazioni di intenti per il futuro. Noi non proponiamo al mondo solo Viareggio, ma tutte le capacità produttive dell’area toscana della nautica. L’evento in Darsena però consente di far toccare con mano anche le iniziative e le attività esterne al salone. Collaboreremo col Seatec di Carrara, per arrivare a presentarci insieme ed evidenziare un percorso statico a Carrara e dinamico a Viareggio, con prodotti e servizi rivolti a un panorama internazionale in un periodo ridotto, che offra nel minor tempo possibile la partecipazione più ampia possibile. Su questo lavora il comune di Viareggio con gli altri enti e l’accordo della Regione”.

L’adesione di Yacht Report, rivista con sistemi di comunicazione che sono punto di riferimento del settore, garantirà un’enorme ricaduta. Per capire il livello di qualificazione, per andare ai loro convegni internazionali si paga. “Viareggio vuole diventare laboratorio delle nuove idee per la nautica — conclude Calamari — Avremo 100 stand in via Coppino, dai parcheggi allo scivolo, tensostrutture con reparti in modo da qualificare la partecipazione che per la prima edizione è comunque contingentata. Sono tutti operatori che portano tantissimo lavoro nell’indotto e anche un movimento turistico ignorato, come le presenze degli equipaggi in città durante i lavori di refit. Tra gli eventi esterni ci saranno le visite ai cantieri aperti, iniziative per coinvolgere i clienti, momenti conviviali e dimostrazioni di attività di verniciatura o falegnameria. Le imbarcazioni esposte nelle darsene Italia e Europa dimostreranno la qualità dei lavori di refit già realizzati. E abbiamo già in progetto di allargare la fiera del 2012 nella darsena Viareggio”.

FONTE:  La Nazione

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