Arriva Why 200 di Wally. Un’imbarcazione di 27 metri con lo spazio abitabile, il comfort, il lusso e la privacy di un superyacht di 33 metri. Si tratta dell’ultimo modello a motore sviluppato dal design team Wally guidato da Luca Bassani, insieme a Ferretti Group Engineering Department, con la collaborazione dello studio Laurent Giles NA per l’architettura navale e dello Studio A. Vallicelli & C per l’interior design.
Stefano de Vivo, managing director di Wally, ha spiegato: “Ci siamo sempre impegnati per superare i limiti del possibile nella nautica da diporto, con l’obiettivo di indicare la strada per i successivi 20 anni. La nascita di Why 200 è stato un processo molto entusiasmante. Da un’indagine condotta tra gli armatori di yacht di queste dimensioni e tipologia, è emerso che spazio e tempo hanno un ruolo decisivo nella scelta di un’imbarcazione; così, abbiamo deciso di potenziarli al massimo con il Why 200”. L’imbarcazione verrà presentata al Ferretti Group Private Preview di Monaco a inizio settembre 2021.
Why 200 di Wally: spazio, comfort, velocità e prestazioni
Il Why 200 di Wally punta al segmento dei superyacht compatti. La nuova barca ha una stazza lorda di 200 tonnellate e una lunghezza di costruzione che consente di immatricolarla come imbarcazione sotto i 24 metri. Si può dire che il Why 200 di Wally sia perfetto per chi cerca il comfort e lo spazio di uno yacht dislocante di misura più grande, ma anche velocità e prestazioni di un semi-dislocante.
Il managing director di Wally ha affermato: “Oggi più che mai è difficile passare del tempo con i nostri cari. Per questo, quando riusciamo a stare insieme, dobbiamo fare in modo che sia un momento speciale per tutti, indipendentemente dall’età e dagli interessi. Con Why200 abbiamo realizzato un’imbarcazione fruibile in famiglia o con gli amici, che non scende a compromessi, sfidando tutti gli stereotipi legati al concetto di yacht e al suo utilizzo. Mantenendo la registrazione dello yacht sotto i 24 metri alla linea di carico e puntando su un innovativo design ‘full-wide-body’, siamo riusciti ad ottimizzare i costi di gestione e di ormeggio offrendo contemporaneamente il comfort, il volume e gli spazi di uno yacht di taglia superiore”.
Why 200 di Wally, le caratteristiche
Ma cosa contraddistingue il nuovo Why 200 di Wally? L’area living open space ha una superficie di 61 metri quadrati e dispone di una scala strutturale e centrale in carbonio che collega i tre ponti. E’ possibile avere come optional un layout con una cucina a vista. L’area living al coperto ha una superficie di oltre 200 metri quadrati, inclusi gli spazi interni dell’upper deck e del main, che misurano, rispettivamente, 22mq e 100 mq. Il ponte inferiore, in base al layout scelto, può ospitare tre o quattro cabine doppie per gli ospiti. La zona equipaggio ha una superficie di 32 metri quadrati, che comprendono cucina, servizi e tre cabine per un massimo di cinque persone.
Per quanto riguarda la suite armatoriale, il fondatore e chief designer di Wally, Luca Bassani, ha spiegato: “Per Wally è prioritario che l’armatore viva un’esperienza unica e intensa a bordo del suo yacht, per questo da tempo pensavamo di realizzare una struttura in vetro che, avvolgendo interamente il ponte principale, regalasse un’emozione totalmente nuova. Oggi la tecnologia ci ha finalmente permesso di farlo e liberando volume extra all’interno, abbiamo creato qualcosa di assolutamente inedito: una strepitosa suite padronale di 37 mq a prua del ponte principale, che supera ogni precedente capolavoro stilistico. Grazie alle ampie finestrature l’armatore godrà, dal suo letto, di una vista ininterrotta a 200 gradi, come se fosse a diretto contatto con il mare. E’ una sensazione meravigliosa, siamo particolarmente orgogliosi di quello che abbiamo ottenuto con questo layout rivoluzionario”.
Per vivere all’aperto, ma senza essere esposti a sole, vento e pioggia, è stato inoltre studiato un sistema di protezione esterno di 144 metri quadrati: il top senza montanti che si prolunga verso poppa a protezione del main deck e i pannelli di vetro laterali riparano la zona pranzo e relax garantendo un panorama mozzafiato su tre lati e creando un unico ambiente che si estende senza soluzione di continuità con il salone principale al di là delle porte scorrevoli a tutta altezza. Come spiegato da una nota, “il top allungato si traduce in una zona poppiera sensibilmente allargata sul ponte superiore, accrescendo lo spazio a disposizione degli ospiti, che potranno scegliere se rilassarsi sui lettini, o pranzare al riparo. Una grande porta scorrevole conduce all’interno vetrato che comprende timoneria e sky lounge, con una sovrastruttura in carbonio che riecheggia, nell’estetica pulita e angolare, i leggendari Wallypower. L’accesso alla zona di prua avviene dalla timoneria, attraverso due porte laterali”.
Non manca poi un beach club. A tal proposito, “le murate abbattibili espandono l’area del beach club al livello di quelle tipiche dei superyacht, con una superficie di 32 mq e accesso al mare su tre lati, in una configurazione assolutamente inedita. Inoltre, ben due garage nascosti, in grado di ospitare un tender di quattro metri e numerosi water toy, offrono una capacità di stivaggio senza precedenti per yacht di questa categoria”.
Da sottolineare, inoltre, che la vita a bordo di Why 200 è resa piacevole dalla stabilità della carena e dagli stabilizzatori a pinna e giroscopici. In particolare, dopo numerosi test effettuati nella vasca navale della Solent University a Southampton (UK), la carena è stata ottimizzata da Wally e Ferretti Group Engineering con lo studio di architettura navale Laurent Giles, per garantire il massimo livello di comfort a diverse velocità. Il sistema propulsivo Volvo pod permette infine di ottenere una sala macchine in grado di massimizzare l’area living sul ponte inferiore e assicurare, allo stesso tempo, manovrabilità e agilità al timone.
Why 200 di Wally, le prestazioni
Why 200 è il primo Wally Hybrid Yacht. L’imbarcazione è ottimizzata per navigare sia in assetto dislocante sia in quello semi-dislocante. L’architettura navale di ultima generazione e il sistema propulsivo permetto al Why 200 di Wally di navigare alla velocità di 20 nodi in modalità “hyper displacement” quando il tempo a disposizione è poco e le aree da esplorare sono tante, o quando si tratta di affrontare brevi spostamenti. Nel caso in cui invece la velocità diventa trascurabile rispetto all’efficienza, per esempio durante i trasferimenti o le crociere a lungo raggio, il Why 200 di Wally è in grado di cambiare assetto adottando una modalità più contenuta in termini di velocità e consumi.