Nel cuore del Mediterraneo il Porto dell’Etna ha registrato una stagione di successo.
A settembre 2008 ha registrato un incremento del +4,4% dei transiti, con un aumento dei gironi di permanenza, un +17,3% di fatturato e 3 milioni 728 mila euro a fronte dei 3 milioni 473 mila del 2007. Il dato che è ancora più significativo se lo si legge nel clima generale di recessione che investe Europa e Italia e, in particolare, nel periodo grigio della nautica da diporto, nonstante questa disciplina si stia sempre più aprendo al grande pubblico.
Con questi numeri, la struttura di Marina di Riposto si pone come sito all’avanguardaia nel contesto del Mediterraneo, a cominciare dal nome suggestivo: "Porto dell’Etna".
E’ a pochi chilometri (6 miglia marine) da Taromina e Giardini Naxos e vanta un totale di 380 posti barca da 8 a 60 metri. Si sviluppa su 150 metri di banchina fissa e su 570 metri di pontili galleggianti, con fondali non inferiori ai 5 metri…
…La filosofia, spiega l’amminitsratore delegato di Marina di Riposto Giuseppe Zappalà, appassionato diportista e campione di off-shore 1984, è quella di nascere come continuazione della cittadina jonica e di svilupparsi nel contesto di un borgo marinaro di antiche tradizioni, suggestivo e affascinante. Sono numerosi i turisti stranieri, con un incremento dei russi e una costante presenza di inglesi, francesi, norbegesi, svedesi, turchi e spagnoli. Al"Porto dell’Etna" ci sono almeno 20mila presenze l’anno, con due eventi di richiamo in estate: l’ormai atteso concerto del cantante Lucio Dalla e l’inizativa "I porti del vino" che ripercorre le tratte degli antichi bastimenti. Una strada alternativa per scoprire la storia e la cultura siciliane.
Da Il Sole24Ore Sud del 26.11.2008