Mobile: complemento, camper, nautica sono i tre settori coinvolti per questa rete di strutture di ricerca e centri servizi. Il progetto, capitanato dal Centro Sperimentale del Mobile e finanziato dalla Regione Toscana, vede tra i partner l’Etruria Innovazione di Siena e alcuni dipartimenti universitari
SIENA FREE – Servizi per il marketing, sperimentazione nuovi prodotti e prototipi, applicazioni di tecnologie wireless e demotica, ideazione sviluppo e ricerca nel campo delle produzioni. Tutto questo attraverso la creazione una rete di strutture di ricerca, e relativi laboratori presenti sul territorio di tutta la Toscana, e l’attivazione di una piattaforma tecnologica per la gestione delle informazioni.
Sono i servizi che fornirà il Centro di Competenza per il sistema “Interni” toscano nei settori del mobile-complemento, camper e nautica. Questo il progetto che ha ricevuto il finanziamento regionale nel contesto dei Poli di Innovazione. Il Centro Sperimentale del Mobile è capofila e partecipa insieme alla società Navicelli di Pisa, al consorzio Polo Tecnologico della Magona (Livorno), Etruria Innovazione (Siena) oltre a vari dipartimenti universitari.
Il Polo vuole fornire alle aziende di questa filiera “allargata” servizi nell’ambito area marketing, nell’area ricerca, ideazione, sviluppo e sperimentazione di nuovi prodotti, prototipi e processi, con particolare attenzione all’innovazione formale e soprattutto ai materiali ed alle tecnologie abilitanti e trasversali quali nanotecnologie, legno modificato, compositi, applicazioni di tecnologie wireless e demotica. Vuole fornire inoltre sviluppo di applicazioni software di ausilio.
Tutti obiettivi che saranno perseguiti attraverso l’attivazione di una cabina di regia a cui parteciperanno i partner (centri di servizio) e le strutture di ricerca universitarie coinvolte, attraverso la strutturazione delle aree indicate e attraverso l’individuazione di una struttura fisica che possa ospitare il centro di coordinamento e le attrezzature necessarie allo svolgimento delle attività. Sarà creata anche una piattaforma software di knowledge management che fornisca informazioni e servizi e sarà effettuata una attività di spin-off verso aziende che operino nelle filiere produttive oggetto dell’intervento.
I settori coinvolti nel progetto attraversano un momento particolarmente difficile. Il settore del mobile presenta una diminuzione di fatturato –20% rispetto all’anno precedente. L’industria del camper ha riscontrato negli ultimi mesi una diminuzione degli ordini del 25-30%. Il settore della nautica presenta dati negativi sulle imbarcazioni sotto i 50 metri e risente della crisi anche per i megayacht. I tre settori, tra l’altro, presentano numerosi elementi di contatto: dall’importanza crescente del tema della leggerezza, alle implicazioni del fine vita, ai materiali utilizzati, così come nell’approccio progettuale, nella forte esternalizzazione e necessità di gestione della commessa. I settori hanno anche a più riprese già “dialogato tra loro”. Tra l’altro, la competitività dei sistemi maturi, risiede sempre più nella capacità di proporre un’innovazione “complessa”.
Sarà compito del Centro Sperimentale del Mobile fornire nell’ambito della ricerca di mercati, prodotti e paesi per individuare tendenze e anticipare e gestire i cambiamenti in atto, così come ricerca e ideazione di nuovi prodotti, con particolare attenzione ai materiali ed alle tecnologie quali nanotecnologie, formazione. La Navicelli svolgerà la funzione di aggregatore tra le imprese insediate lungo il canale dei Navicelli. Inoltre, grazie al proprio know-how, opererà a fianco delle strutture di progetto per il coordinamento di tutto il progetto. Il Consorzio Polo Tecnologico della Magona collaborerà alla realizzazione del piano di fattibilità del Centro intervenendo in particolare nell’ambito dello sviluppo ed applicazione di materiali innovativi e sul relativo trasferimento tecnologico alle imprese. Etruria Innovazione definirà la fattibilità di una piattaforma software di gestione della conoscenza destinata ad operare come punto di raccordo virtuale tra le imprese e le strutture di ricerca. Per gli aspetti di gestione delle conoscenze interverrà nelle aree del mobile: Poggibonsi, Sinalunga, Amiatino, Aretino, Area fiorentina, Area pistoiese, Area pisana; camper: Valdelsa senese e fiorentina, Valdipesa fiorentina, Amiatino e indotto diffuso sul territorio toscano; nautica: Area grossetana, Livorno, Pisa, Lucca e Massa e relativo indotto diffuso su tutto il territorio toscano.
FONTE: SIENA FREE