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A Capri un pomeriggio da campioni

BARCLAYS 52 SUPER SERIES: grande equilibrio dopo due giornate. Vesper e Azzurra vincitori di giornata salgono in vetta alla classifica, Quantum segue a ruota ad un solo puntoQuattro regate e quattro diversi team primi al traguardo: anche questo è un record per la BARCLAYS 52 SUPER SERIES  che va in scena all’interno della Rolex Capri Sailing Week – organizzata dall’IMA, International Maxi Association, in collaborazione con lo Yacht Club Capri, Rolex title sponsor. Due prove come da copione, alla vista dei Faraglioni lo spettacolo è assicurato, tocca ai team esser all’altezza della location. Vesper di Jim Swartz prende il comando della classifica generale vincendo la prima regata del giorno al pari di Azzurra, ottima vittoria nella seconda prova di giornata, ad un solo punto Quantum Racing, la battaglia è aperta, l’equilibrio di queste regate aumenta la spettacolarità in previsione della regata costiera di domani.

La cronaca di giornata:

il caldo non concede tregua anche oggi, si attende a terra dopo che il Comitato di Regata decide di issare l’intelligenza, posticipando così lo start. La prima prova prende il via alle 13,40. Azzurra e Vesper sembrano avere una marcia in più, anche se al centro del campo di regata e con una sola virata verso destra la velocità è confortante. Quantum e Azzurra si marcano, la barca italiana deve virare più volte complice anche un terribile buco di vento.  B2, con Francesco De Angelis alla tattica ha un buon angolo. Al passaggio alla boa di Bolina Vesper comanda davanti alla coppia Rán e B2, seguiti da Phoenix e Gladiator, più indietro Azzurra. Il quartetto di testa mantiene il vantaggio, B2 incalza da destra e al cancello passa in seconda posizione davanti a Rán e Phoenix, la flotta “splitta” ed inizia così il terzo lato della regata . B2 va a sinistra e sembra la scelta giusta, Vesper al centro controlla, Rán segna un buon passo, l’atterraggio alla boa di bolina è fondamentale.  Vesper, Rán, B2 e Phoenix ancora davanti a tutti. Per Vesper l’ultimo lato è di assoluto controllo, Gavind Brady ha dato il massimo questa volta, merita la loda. La battaglia è per il podio, Rán di Niklas Zennström mantiene l’argento, mentre è match race per il terzo gradino tra B2 e Gladiator, favorendo però l’inserimento di Phoenix che chiude terzo d’un soffio. Quarto posto dunque per B2 di Michele Galli, seguito da Gladiator, Quantum, Azzurra, Provezza e Paprec.

 

Il tempo di rimettere “le scotte in chiaro” e si riparte. Vento leggero, un patimento per tutti. Alle 15.00 arriva il secondo start, in evidenza Provezza e Quantum sul pin, Azzurra merita però l’oscar. Si sale a regime ridotto viste le prestazioni che con condizioni più sostenute queste barche possono esprimere. Azzurra e Provezza si contendono la testa della regata, la barca timonata da Guillermo Parada con alla tattica Vasco Vascotto ha un ottimo passo, la scelta di virare verso il centro porta il team dello Yacht Club Costa Smaralde in testa al passaggio in boa, davanti a Gladiator e Rán di Niklas Zennström. Il lato di poppa dice poco sotto il profilo delle scelte tattiche, si scende in profondità verso destra. Azzurra, Rán, Gladiator e Vesper l’ordine al passaggio del cancello di poppa, Vascotto “chiama” la boa di destra al cancello, andando dunque a sinistra, il Comitato di Regata annuncia un cambiamento di percorso. Azzurra vuole rifarsi di una prima prova incolore Gladiator e Rán tentano l’attacco lungo il secondo lato di bolina. Azzurra controlla e nell’ultimo lato mantiene la testa in perfetto controllo, è bagarre per il podio, Provezza ha il passo giusto e mette in paniere un ottimo secondo posto, alle sue spalle è Gladiator, quarto posto per Quantum che rimedia una regata nell’ombra, al quinto posto Rán che perde tre posizioni nella fase finale. Chiude le fila Vesper davanti a Paprec, Phoenix e B2 che non riesce a ripetere la buona prestazione della prima prova.

 

 

Azzurra: “Due belle partenze oggi, siamo partiti bene in tutte e due le prove oggi – commenta Vasco Vascotto, tattico di Azzurra –  purtroppo nella prima c’è stato un buco di vento dal quale praticamente non siamo mai usciti, la realtà è che quando parti dietro hai un percorso a senso unico, compreso l’aver subito due virate sulle vele da parte di Quantum. La cosa buona è che stanno regatando molto su di noi, no accorgendosi che ci sono altri che vanno molto forte. Abbiamo tenuto duro nella prima regata recuperando quei due posti che non ci hanno allontanato da Quantum, permettendoci di non fare quel così detto “bagno grosso” perdendo solo un punto da Quantum. Nella seconda prova siamo partiti benissimo, potendo navigare nel vento come piace noi. Siamo molto soddisfatti della barca, sta andando molto bene, i nuovi innesti stanno funzionando, questa è la grande notizia. Con il cambio di percorso alla seconda bolina e la scelta verso terra è andata bene, guadagnando tutto da sinistra. Noi stiamo navigando guardando sopratutto noi stessi e non guardando tanto in giro. Domani c’è la regata costiera, da questa parti ho regatato molte volte, l’esperienza inganna, a volte!.”

 

B2: “Siamo gli ultimi arrivati nella classe, abbiamo appena messo il naso nel circuito – sono le parole di Franceco de Angelis, tattico di B2 – è la prima volta che regatiamo in un formato così, nella flotta più difficile che ci sia sui campi di regata. Da una parte è bellissimo vedere il livello ed esserci dentro, dall’altra è chiaro che abbiamo una lista di cose su cui lavorare per migliorare. Io penso che il range per questa barca sia tra i 12/14 nodi di vento, per cui rimanere attaccati con queste condizioni credo sia un buon segno. Intanto ci si diverte, dando un occhio alla classifica e pensando a quelli che sono i punti su cui lavorare, ne abbiamo due molto importanti da risolvere, mentre alcune cose le facciamo molto bene. Una volta risolti questi problemi possiamo mettere il naso nei quartieri alti. Per la costiera chissà, anche se come puoi vedere, già dalle prime fasi, quelli che sono davanti hanno molte chance in più, speriamo in qualche salto di vento. “

 

Domani è prevista una regata costiera, con un percorso che potrebbe oscillare tra le 20 e le 25 miglia in base alle condizioni del poco vento previsto.

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