Come anticipato da SailBiz, l’America’s cup torna a Valencia per ospitare la supersfida Bertarelli vs Ellison. La città spagnola gestirà nel 2010 l’intero evento coperto con i ricavi dei diritti televisivi. Alinghi-Oracle Bmw: una sfida hi-tech da 80 milioni di euro.
Dopo due anni di liti e di dispute legali si torna finalmente a parlare di Coppa America. Sarà Valencia la sede della 33esima edizione del più importante trofeo velico internazionale (vedrà contrapposti il defender Alinghi ad Oracle Bmw racing). Una sfida a nove zeri stimata in più di 80 milioni di euro, considerando soprattutto i costi di progettazione, costruzione/evoluzione del trimarano americano (con l’innovazione dell’ala rigida) e del catamarano svizzero, e includendo in questa cifra i salari degli oltre 90 componenti (velisti, shore-team e personale di staff) dei due equipaggi.
Senza considerare, inoltre, il cachet del campione neozelandese Russell Coutts, da tutti considerato il «Maradona» della vela (25 mln di euro spalmati su un contratto quinquennale). Dopo aver regatato per Alinghi nella 31esima rassegna ed essere stato lasciato a box (per una serie di cavilli contrattuali) in quella successiva, adesso potrà sfidare i suoi ex compagni nelle acque spagnole.
I due contendenti si affronteranno a partire dal prossimo febbraio. I costi dell’evento verranno coperti integralmente dalla città ospitante. La municipalità di Valencia si farà carico anche dei costi di marketing, delle azioni di comunicazione e dell’ospitalità a fronte della gestione dei diritti tv (fino all’ultima edizione gestiti dalla società America’s cup management). Le regate saranno più di tre proprio per permettere alla città iberica di rientrare dell’investimento (non inferiore ai 3 milioni di euro).
Nel frattempo trapela, tra gli addetti ai lavori, il rumour di una 34esima edizione (in caso di vittoria di Alinghi) in terra emiratina. Un gesto dovuto nei confronti del governo di Ras Al-Khaimah, che aveva già messo a budget una serie di investimenti per ospitare le due imbarcazioni hi-tech. Per Valencia è una nuova opportunità di generare business, dopo aver trasformato la città grazie proprio all’organizzazione della Coppa America 2007 e aver sfruttato questo volano per attivare nuovi investimenti a supporto del circuito cittadino di F1, che ha consacrato il marchio di Valencia nel mondo. Adesso l’attenzione si sposterà inevitabilmente sulla vela, con i due team impegnati anche in ambito marketing, per coprire i costi di questa sfida faraonica. Una buona notizia in casa Alinghi è arrivata, di recente, con l’ufficializzazione di un nuovo contratto di sponsorship. Si tratta di WiseKey, azienda svizzera, che contribuirà a garantire la sicurezza dei dati, un elemento chiave nella strada verso la difesa del trofeo. Si affiancherà a Hublot, marca di orologi sportivi e all’azienda di abbigliamento Odlo (presente in più di 20 paesi).