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AMERICA’S CUP 2027: impatto da 2,5 miliardi e 12.000 nuovi posti di lavoro

Napoli capitale della vela: la Coppa America vale 2,5 miliardi e 1,5 milioni di visitatori

Napoli si prepara a diventare il nuovo epicentro mondiale della vela ospitando l’edizione 2026 dell’America’s Cup. Un evento che promette numeri impressionanti, investimenti milionari e un impatto economico destinato a lasciare il segno ben oltre la competizione sportiva.

October 19, 2024. Louis Vuitton 37th America’s Cup, Race Day 6, Race 9. EMIRATES TEAM NEW ZEALAND, winners of the America’s Cup.

Secondo una recente analisi congiunta di Luiss e Unimpresa, il valore complessivo generato dall’evento è stimato in 2,5 miliardi di euro, grazie a un effetto moltiplicatore su turismo, infrastrutture, occupazione e visibilità globale. Una cifra che rende la Coppa non solo un evento sportivo d’élite, ma anche un motore strategico per lo sviluppo del territorio.

Numeri da record: turismo, lavoro e investimenti

  • 1,5 milioni di visitatori attesi lungo il Golfo di Napoli durante il periodo della Coppa.
  • Una copertura televisiva e digitale da 1,5 a 1,7 milioni di spettatori complessivi.
  • 200 milioni di euro di investimenti già pianificati, distribuiti tra fondi pubblici e privati.
  • La creazione di 10.000-12.000 posti di lavoro temporanei, con opportunità che toccano turismo, logistica, sicurezza e servizi locali.

Un’opportunità per rilanciare Napoli a livello globale

La Coppa America a Napoli rappresenta un’occasione unica per riposizionare la città nel panorama internazionale. Il sindaco Gaetano Manfredi e il team organizzatore stanno lavorando su una strategia che prevede la riqualificazione del waterfront, il potenziamento delle infrastrutture e una narrazione globale centrata sulla bellezza e l’energia partenopea.

Anche Max Sirena, skipper e team director di Luna Rossa, ha sottolineato il potenziale straordinario di Napoli come campo di regata:

“Un magnifico campo di regata. Tutta la città tiferà per noi”.

Le condizioni meteo-marine, unite alla passione del pubblico, rendono il Golfo una cornice ideale sia dal punto di vista tecnico che spettacolare.

Sfide da affrontare: tempistiche e sostenibilità

Non mancano tuttavia le criticità. La principale riguarda le tempistiche ristrette per avviare e completare le opere necessarie. Infrastrutture, logistica e sicurezza richiedono una pianificazione precisa per evitare ritardi o inefficienze.
In secondo luogo, l’evento impone una riflessione sull’impatto ambientale e sociale: flussi turistici elevati, cantieri e trasformazioni urbane devono essere gestiti con equilibrio per non compromettere la vivibilità della città.

Infine, il tema del bilanciamento tra risorse pubbliche e investimenti privati resta cruciale per evitare squilibri a lungo termine. Le aspettative sono alte, ma sarà la governance a determinare se la Coppa lascerà un’eredità duratura o un’occasione sprecata.

La Coppa America a Napoli non è solo una sfida sportiva, ma un banco di prova per dimostrare quanto l’economia del mare possa essere leva di trasformazione reale. I numeri parlano chiaro: se ben gestita, questa sarà la più grande opportunità di rilancio per il Sud Italia degli ultimi decenni.

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