Colpi di scena alla regata di debutto: BMW ORACLE Racing balza subito in testa, ma Gitana Extreme-Groupe LCF Rothschild non molla.
Venezia, 15 maggio 2009 – Ribaltamenti di fronte continui e vento capriccioso per la regata di debutto dell’iShares Cup.
Dopo i test di ieri, che avevano visto un po’ in sordina i grandi favoriti della competizione, oggi BMW ORACLE Racing ha messo in luce tutto il talento del suo giovane skipper australiano James Spithill. Il team ha infatti chiuso in testa la prima giornata, ottenendo ben 40 punti, con una vittoria nella gara d’avvio, un secondo posto nella quarta, un terzo nell’ultima manche, cioè la quinta. Ad insidiarne seriamente il podio solo Gitana Extreme-Groupe LCF Rothschild (36 punti), guidata dal francese Yann Guichard, e Oman Sail’s Masirah del britannico Pete Cumming (35).
Difficile in ogni caso fare previsioni certe sull’esito finale di domenica , visto che gli spazi stretti di bacino San Marco, così come gli improvvisi cali e cambi di vento, sono in grado di modificare facilmente gli equilibri della competizione. Dopo aver sfiorato i 20 nodi nelle battute iniziali, l’ultima manche ha rischiato addirittura di veder bloccati in acqua i catamarani; ciononostante il pubblico non è apparso affatto deluso, dal momento che le centinaia di spettatori lungo Riva dei Martiri hanno avuto modo d’osservare da vicino i team e le loro ingegnose manovre, soprattutto in fase di partenza. Come ha evidenziato Tim Hancock, direttore di regata, “una delle maggiori difficoltà del comitato di gara è stata quella di adattare l’abituale percorso degli Extreme 40 alle peculiarità della laguna. Abbiamo accorciato di molto la linea di partenza, quasi la metà dell’usuale, così come il percorso, al fine di accrescere la spettacolarità della competizione”.
Su questo campo così complesso non son o mancati neppure colpi di scena, come il tamponamento di Groupama 40 su Ecover, che ha portato alla squalifica del team francese nella quinta prova.
“Anche se al debutto nell’iShares Cup – ha commentato Yann Guichard, di Gitana Extreme-Groupe LCF Rothschild – ci siamo trovati subito a nostro agio a Venezia, dal momento che le condizioni del bacino esaltano le capacità strategiche, accanto allo sforzo agonistico. Non a caso abbiamo guadagnato 9 punti proprio nell’ultima e difficilissima manche, quando il vento soffiava ad appena 3 nodi”.
“In queste condizioni ogni aspetto tattico è importantissimo – ha ribattuto prontamente James Spithill, di BMW ORACLE Racing – ma bisogna ammettere che un pizzico di fortuna può sempre offrire una spinta in più. Basta trovarsi nel punto giusto al momento giusto e tutto può succedere. Senza dubbio sarà una tappa difficile, ma siamo qui per vincere e daremo il meglio di noi stessi”. Per quanto il meteo di oggi sia stato poco costante, domani è atteso un miglioramento che dovrebbe valorizzare ancor più le capacità tecniche degli equipaggi, così come il grande afflusso del pubblico.
La iShares Cup a Venezia è stata resa possibile grazie al sostegno generoso dei partner:
Compagnia della Vela – Venezia Terminal Passeggeri S.p.A – VIP Events Venezia – Autorità Portuale di Venezia – Città di Venezia.
La gara di Venezia sarà seguita nel mondo come parte di una serie tv in sei tranche, curata dalla casa di produzione Sunset&Vine/APP. Lo scorso anno la trasmissione ha superato i 220 milioni di ascolti, passando per ben 10 canali in-flight.
L’evento organizzato e gestito dalla iShares, il principale provider al mondo di Exchange Traded Fund, sembra voler catturare l’attenzione degli amanti della vela non tralasciando alcun dettaglio. Avere dei protagonisti così importanti è sicuramente una chiave di successo che merita attenzione….e anche questo è un evento, come l’Audi MedCUP, che secondo SailBiz, andrà a scalfire, seppur di poco, l’immagine dell’America’s Cup….anche i piccoli crescono.