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Bronzo per Mascalzone Latino al Mondiale X-41

Sideracordis, vincitore a Scarlino del titolo iridato nel 2009, si riconferma campione. Si è conclusa oggi a Scarlino la Steiner X-Yachts Mediterranean Cup, manifestazione valida per l’assegnazione del Campionato del Mondo classe X-41 e del Campionato Italiano X-35. Dieci le prove disputate nelle quattro giornate di regate con condizioni di vento medio-leggero. Quest’oggi il programma prevedeva lo svolgimento di una sola prova. Poco dopo le 13.15, un vento da 230°, di intensità compresa tra gli 8 ed i 10 nodi, ha cominciato a soffiare sul campo di regata. Il Comitato ha predisposto velocemente il percorso e poco dopo le 13.30 ha dato la partenza.

Nella classe X-41, dopo la riapertura della protesta in cui l’equipaggio estone di Technonicol veniva riammesso in classifica nella prova n° 5, Sideracordis di Pier Vittor Grimani, con Daniele Cassinari alla tattica, era matematicamente e con una prova di anticipo il nuovo campione del mondo. Alle sue spalle la lotta per il secondo e terzo posto era tra Malafemmena di Arturo Di Lorenzo (Matteo Ivaldi tattico) e Mascalzone Latino di Gianclaudio Bassetti con al timone Vincenzo Onorato (Lorenzo Bressani tattico), che alla vigilia dell’ultima prova si trovavano rispettivamente in seconda e terza posizione, ma a pari punti.

Nelle prime fasi della partenza Mascalzone Latino ha marcato stretto Malafemmena, poi nell’ultimo minuto e mezzo ha scelto di prendere posizione sull’allineamento in prossimità della boa. Partenza tiratissima: i Mascalzoni sono i terzi più vicini al pin. Sottovento a loro c’è Sideracordis, mentre primi in boa i ragazzi di Malafemmena. Il Comitato di Regata richiama per partenza anticipata Sideracodris. Nei primi minuti di bolina mure a dritta Mascalzone, nonostante una bella partenza, pare soffrire e perdere separazione laterale con il suo diretto avversario. Malafemmena ha la virata libera e la parte sinistra del campo, che com’è stato per quasi tutte le regate disputate in questo campionato, è quella favorita.

Mascalzone vira e cerca una via d’uscita con un bordo a destra per poi ritornare a sinistra ed andare all’incrocio con il suo principale avversario che però ha circa tre lunghezze di vantaggio su di lui. Di Lorenzo passa in testa la prima boa, seguito dai Mascalzoni e l’altro equipaggio partenopeo, quello di Le Coq Hardì dei fratelli Pavesi. Malafemmena non lascia spazio al suo avversario e conduce sino sulla linea di arrivo. Nel corso della seconda bolina Mascalzone tenta il tutto per tutto, naviga a destra, sottovento a Malafemmena ed è così che Raffica di Orofino, essendosi tenuto sulla sinistra del campo, recupera terreno, e li sopravanza.

La regata viene vinta da Malafemmena davanti a Raffica e Mascalzone Latino.

Nemmeno la vittoria della decima ed ultima prova è sufficiente a Di Lorenzo e Matteo Ivaldi a vincere il campionato. Pur giunti a pari punti con Sideracordis nella classifica generale, il maggior numero di migliori piazzamenti incorona, per la seconda volta (la prima era stata nel 2009), Sideracordis campione del mondo.

Secondo, sempre con 18 punti, è Malafemmena, terzo staccato di due lunghezze, con 20 punti, Mascalzone Latino.

A fianco di Vincenzo Onorato hanno regatato: alla tattica il triestino Lorenzo Bressani, alla randa lo spezzino NicolBianchi, alle scotte i fratelli friulani Andrea e Tita Ballico, navigatore il livornese Matteo Savelli, Andrea Bassetti, fratello di Gianclaudio, nel ruolo di grinder, Moreno Da Monte alle drizze, Iztok Knafelc all’albero, Davide “Manolo” Scarpa a prua e Francesco Greggio nel ruolo di jolly. Coach del team il solito Marco Savelli che anche il sail designer.

Classifica generale dopo 10 prove (2 scarti):
   1.Sideracordis, P. Grimani – Daniele Cassinari, [5] – 2 – 4 – 5 – 1 – 3 – 1 – 1 – 1 – [6], 18 pti
   2.Malafemmena, Arturo Di Lorenzo – Matteo Ivadi, [6] – 1 – [7] – 1 – 4 – 1 – 2 – 4 – 4 – 1, 18 pti
   3.Mascalzone Latino, G. Bassetti – V. Onorato – L. Bressani, 2 – 4 – 2 – 2 – 2 – [5] – 3 – 2 – [5] – 3 , 20 pti

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