Nel porto di Cagliari verranno appaltati entro l’anno lavori per circa 50 milioni di euro con i quali verra’ avviato il processo di ammodernamento dello scalo. Lo ha reso noto il presidente dell’autorita’ portuale Paolo Fadda precisando che alcune delle opere verranno ultimate il pochi mesi altre in poco piu’ di un anno.
Nel breve periodo verranno effettuati lavori di ripristino del molo sabaudo con la creazione di tre attracchi poppieri, piu’ uno laterale. I lavori, gia’ appaltati, costeranno 1.567.805 euro. Nel canale di San Bartolomeo sono in fase di appalto lavori per 1.800.000 euro per il rifacimento della banchina dove verra’ anche realizzato uno scivolo per canoe. Altri 2 milioni e mezzo serviranno per la ristrutturazione del vicino Capannone del Sale. Nel porto industriale verra’ proseguito il banchinamento, per altri 350 metri, del molo di ponente. I lavori, che consentiranno il completamento del cosiddetto ‘bacino di evoluzione’, costeranno oltre 20 milioni di euro. Oltre 900 mila euro serviranno per la ristrutturazione della sede dell’Autorita’ portuale che consentira’ di liberare il capannone del molo Sanita’. Per le infrastrutture primarie e le opere a mare del distretto della nautica verranno spesi quasi 19 milioni di euro.
Con questi interventi verra’ solo avviato il processo di ammodernamenti dello scalo marittimo cagliaritano che – ha precisato Fadda – nel complesso costera’ centinaia di milioni. La fase di programmazione e’ stata avviata grazie all’adozione del piano regolatore portuale che, dopo l’approvazione dei Comuni di Sarroch, Capoterra e Cagliari e del Comitato portuale, verra’ trasmesso al Consiglio superiore dei lavori pubblici. (AGI)
