Mi chiamo Elena Saez e oggi ho avuto l’opportunità di battezzare la nostra nuova barca, il secondo AC40. Sono lo Shore Team Assistant e vengo da Barcellona. È stato un giorno molto speciale per me! Battezzare una barca dell’America’s Cup è un sogno che si avvera. Mi sento fortunato e onorato e ho cercato di incanalare tutte le buone vibrazioni che ho avuto oggi sull’AC40 #2.
Con quasi tutto il team Alinghi Red Bull Racing riunito attorno alla barca durante il battesimo, il momento è stato molto forte, volevo condividere ogni secondo con i miei compagni di squadra. Soprattutto a Barcellona, nella mia città! Ero lassù accanto alla barca, con vista su Barcellona, la nostra nuova base in costruzione, e le acque dove si correrà la 37a America’s Cup e dove navigherò con il mio Laser ogni fine settimana… Qui ci sentiamo tutti a casa adesso. Dopo un anno molto intenso da quando ci siamo trasferiti a Barcellona, oggi è stata la ciliegina sulla torta.
Avere questa nuova barca è un importante passo avanti nella nostra campagna per la 37a America’s Cup, come ha spiegato il Sailing Team Advisor Pietro Sibello: “Dall’inizio del progetto, ogni fase è stata all’altezza del piano e delle aspettative, quindi siamo pronti a passare a quello successivo. Fino ad ora siamo stati soli in acqua e ci siamo presi il tempo per conoscere bene l’AC40. Una seconda barca in addestramento cambierà completamente la dinamica. Attiverà anche lo spirito competitivo dei velisti! Saremo in grado di sfidare ogni membro del gruppo guida in allenamento e questo li sfiderà internamente e li solleverà. Ci concentreremo sul match racing, con il contributo di Alfredo Ricci”. I sette membri del Driving Group ruoteranno tra le barche, accompagnati a turno dai due Sailing Team Advisor Pietro Sibello e Dean Barker e anche da Ernesto Bertarelli.