Louiss Cup Challenger Series, nel corso della regata odierna. Un problema che non ha impedito ai kiwi di avere ragione di Luna Rossa Challenge e di mantenersi a punteggio pieno. Mentre stava percorrendo il terzo dei sette lati del percorso tra raffiche di vento oscillanti tra i 15 e i 19 nodi, Aotearoa ha sofferto la rottura della drizza del fiocco. Adam Beashel, prodiere del team neozelandese, ha impiegato oltre un paio di minuti per ammainare la vela frustata dal vento. Quindi, aiutato da altri membri dell’equipaggio, l’ha abbandonata fuoribordo, dove è stata recuperata dalla barca appoggio dei kiwi. Timonato dallo skipper Dean Barker, l’AC72 neozelandese ha proseguito la sua regata spinto dalla sola ala rigida e ha battuto il team italiano di 2 minuti e 19 secondi, conquistando il sesto punto valido ai fini della selezione dello sfidante ufficiale.
Luna Rossa Challenge, che al momento della rottura della drizza era in ritardo di circa 200 metri, ha mostrato qualche passo avanti rispetto al match dello scorso 13 luglio e ha reso la vita difficile a Emirates Team New Zealand nelle fasi di pre-partenza, ma nonostante ciò non è riuscita ad approfittare del problema tecnico accusato dall’avversario.
Lo skipper del team italiano, Max Sirena, ha spiegato: “Nel corso della settimana abbiamo apportato alcune modifiche alla barca, migliorando l’aerodinamica e i sistemi di bordo. Continueremo lungo questa strada nel corso delle settimane a venire, sperando di continuare a colmare il gap rispetto ai kiwi che anche oggi hanno mostrato un passo notevole”.
Sirena si è dichiarato soddisfatto del lavoro svolto dall’equipaggio: “L’equipaggio ha lavorato molto bene tra le boe e questo era uno degli obiettivi della giornata. Dobbiamo lavorare molto su noi stessi se vogliamo continuare a migliorare la velocità della barca”.
Luna Rossa Challenge e Emirates Team New Zealand si ritroveranno tra le boe della Baia di San Francisco martedì pomeriggio (ore 21.15 italiane) per la disputa del primo match del quarto Round Robin.