Il campionato Powerboat P1, la Formula Uno della motonautica offshore, fa tappa in Italia. Dall¹11 al 13 settembre infatti la città di Siracusa ospiterà una delle prove del Mondiale (cinque le tappe stagionali: Malta, la Turchia, la Svezia e l¹Italia, con San Benedetto del Tronto e appunto Siracusa).
“Gli sponsor rappresentano il vero motore della motonautica anche in relazione allo scarso peso economico dei premi di gara (a differenza di
altre classi di offshore), pari a circa il 5% del budget² ha spiegato a taliaOggi Alfredo Amato (co-fondatore insieme ad Alfredo Nuzzo del team Al&Al Marine). Grazie al supporto delle aziende partner riusciamo a coprire il 90/95% dei costi. “Il budget stanziato per una stagione è pari a circa 200 mila euro per la categoria Supersport e 300 mila per la Evolution. A queste cifre va aggiunto il costo di ogni singola imbarcazione che oscilla tra i 300 e i 800 mila euro. Nella stagione in corso abbiamo raddoppiato gli scafi in acqua a conferma dell¹interesse crescente per la classe Supersport
nella quale gareggiamo”.
Nonostante gare con sorpassi molto più interessanti della stessa Formula 1, è ancora scarso l’appeal delle tv in chiaro, fattore che permetterebbe il
definitivo salto di qualità del Mondiale. La motonautica, nonostante lo spettacolo offerto, è ancora considerato uno sport troppo di élite, ma in realtà ha costi di gestione nettamente inferiori al Motomondiale 125cc o ai Challenge Ferrari e Porsche.
I marchi che hanno deciso di sostenere il team Al&Al Marine nella stagione in corso sono ben otto: Consulbrokers, House Service, Heath Lambert Group, Jollydrive Marine, Cantiere Navale Basilio Postiglione, Fasulo Trasporti, ShipWorks.it e 9.2 by Carlo Chionna.