Valencia, 15 Dicembre 2009 – La Corte Suprema dello Stato di new York ha deciso il 30 ottobre che Ras Al Khaimah non era conforme al Deed of Gift, decisione oggi confermata dalla Divisione d’Appello con verdetto unanime. La Corte ha anche bocciato il secondo tentativo della Société Nautique de
Genève (SNG) di includere i timoni nel calcolo cruciale della Load Water Line (lunghezza al galleggiamento). Questo non si era mai verificato nelle 32 edizioni precedenti di Coppa America e non si verificherà neppure nella 33°.
“Con la Federazione Internazionale della Vela (International Sailing Federation – ISAF) che riscriverà il precedente sbilanciato e iniquo accordo che aveva fatto con la Société Nautique de Genève, e le discussioni che continuano a normalizzare il Bando di regata (Notice of Race), sta prevalendo l’approccio di
buon senso verso i restanti punti in discussione in questa Coppa America”, conclude Ehman.
Il punto di vista di Oracle sulla decisione della corte
Il focus della 33° Coppa America è ora decisamente puntato su Valencia, Spagna. Oggi, la Appelate Division (Corte d’Appello) ha respinto il secondo tentativo del Defender di far disputare il Match di febbraio a Ras Al Khaimah, UAE. “Questo è un enorme passo avanti”, ha detto Tom Ehman, portavoce del Golden Gate Yacht Club. “Al posto di dubbi e ritardi, il mondo della vela vuole certezze. Vuole vedere presto questa competizione e che sia disputata con regole giuste”.