Come detto, protagonisti di una straordinaria partenza sono stati i kiwi che, rapidamente ripresi dalla flotta, hanno dovuto faticare non poco per difendere la seconda piazza e, di conseguenza, la testa della classifica generale delle regate di flotta dall’attacco di Oracle Racing Spithill. Missione riuscita a metà, visto che al termine della trasferta a stelle e strisce Emirates Team New Zealand e Oracle Racing Spithill sono al comando della graduatoria con 28 punti.
Perde invece terreno Artemis Racing che, anche oggi, non è riuscito a regatare con la necessaria lucidità. Gli uomini di Terry Hutchinson sono incappati in più di un errore e hanno chiuso la prova in sesta posizione. Un risultato che, in classifica generale, ferma il team svedese in quinta posizione, a undici lunghezze dalla vetta. Va comunque sottolineato che dal secondo al settimo posto ballano appena tre punti, a conferma dell’equilibrio vigente all’interno della flotta.
A conquistare punti importanti ai fini della classifica sono stati Energy Team di Yann Guichard, finito terzo con meno di un secondo di margine su Aleph, giunto quarto, e Team Korea, che a San Diego non è riuscito ad esprimersi sugli stessi livelli di Plymouth.
Alle spalle del Challenge of Record, dal settimo posto in poi, si sono piazzati China Team, Green Comm Racing e Oracle Racing Coutts, timonato da Darren Bundock.
In virtù di quanto accaduto a San Diego, Emirates Team New Zealand si conferma leader della classifica combinata – match race e flotta – dell’AC World Series. Con cinquantacinque punti, l’equipaggio di Dean Barker anticipa di un solo punto quello di James Spithill. Terzo, a quindici punti dalla vetta, è Artemis Racing.
Prima dell’inizio della winner takes all race, gli equipaggi protagonisti dell’AC World Series di San Diego hanno dato vita a una nuova serie di prove di velocità. Ad aggiudicarsi l’odierno AC500 Speed Trial, grazie a una media di 26.87 nodi, è stato l’equipaggio di Darren Bundock che, nel corso del suo secondo tentativo, ha fatto meglio di Oracle Racing Spithill e di Emirates Team New Zealand.
“L’AC World Series è cresciuta moltissimo ed è riuscita ad affermare il suo concetto – ha spiegato durante le conferenza stampa di chiusura Iain Murray, dell’America’s Cup Race Management – Fa divertire la gente, porta la vela all’interno delle città e permette di riprendere le regate da punti di vista mai accessibili prima. In futuro muoveremo verso altre fantastiche località. Approfitteremo di questo lungo break per sviluppare idee, mettere mano a ciò che ha funzionato meno e raffinare la nostra macchina operativa. Nel frattempo, gli AC72 verranno messi in costruzione, i team diventeranno sempre più forti. Senza accorgercene, stiamo navigando verso un grande 2013”.
“E’ troppo facile dimenticare quanto siamo cresciuti in un lasso di tempo così breve – ha aggiunto Richard Worth, presidente dell’America’s Cup Event Authority – Tre mesi fa, l’AC World Series neanche esisteva. Ora abbiamo portato a termine tre bellissime tappe e il merito di ciò è degli equipaggi, della loro sportività e del loro incredibile livello. Avevamo promesso che avremmo fatto di qualcosa di simile alla Formula Uno e penso che siamo riusciti a mantenere la parola data”.
Con la frazione di San Diego si è ufficialmente chiuso il 2011 dell’America’s Cup World Series. Il prossimo appuntamento, valido anch’esso per l’edizione 2011-2012 del circuito, è fissato a Napoli, dove si regaterà tra il 7 e il 15 aprile 2012. Seguiranno poi le frazioni di Venezia (12-20 maggio) e Newport (23 giugno – 1 maggio).
San Diego Fleet Racing Championship – Risultati
1. Oracle Racing Spithill
2. Emirates Team New Zealand
3. Energy Team
4. Aleph
5. Team Korea
6. Artemis Racing
7. China Team
8. Green Comm Racing
9. Oracle Racing Coutts