Oceano

La DHL InPort race ai francesi di Groupama

I francesi di Groupama 4 guidati dallo skipper Franck Cammas hanno ottenuto il primo successo in una regata in-port, conquistando sei punti che li avvicinano ulteriormente ai leader della classifica generale, gli spagnoli di Team Telefónica, protagonisti di un errore fatale che li ha fatti passare dalla prima posizione all’ultima nella DHL Itajaí In-Port Race. Ora l’attenzione si sposta sulla partenza della sesta tappa, da Itajaì a Miami, in programma questa sera. Grande soddisfazione per l’equipaggio transalpino di Groupama 4 che ha ottenuto la sua prima vittoria in una regata costiera della Volvo Ocean Race 2011/12 a seguito di un errore di percorso, quanto mai inconsueto, da parte degli spagnoli di Team Telefónica che hanno così offerto ai francesi la chance vincente nella DHL In-Port Race Itajaí, svoltasi ieri nelle acque brasiliane. La regata si è svolta sotto un cielo plumbeo, pioggia e con un vento instabile intorno ai 12/15 nodi di intensità, che ha costretto il Comitato di regata a un posticipo di una decina di minuti dello start e a una riduzione prima del percorso, che è stato coperto dalla flotta in poco più di 45 minuti. Grande e calorosa, come previsto, la partecipazione del pubblico locale, che ha affollato il Race Village e la costa per poter assistere allo spettacolo, malgrado la meteo sfavorevole. 


E’ stata una delle battaglie più combattute fin qui viste nelle in-port race della Volvo Ocean Race fin dalla partenza, tiratissima e che è culminata con l’errore da parte di Telefónica che mentre era al comando con un buon margine ha girato la boa sbagliata (vi era stato un cambio di percorso segnalato dal comitato di regata, che aveva posizionato una nuova boa) uno sbaglio che ha relegato il team guidato da Martínez in coda al gruppo, spegnendo ogni speranza degli iberici di vincere la loro terza In-port race. Dell’errore hanno approfittato i francesi di Groupama che hanno avuto via libera per la testa della flotta, che pure hanno dovuto difendere dai continui attacchi di CAMPER with Emirates Team New Zealand. Malgrado la pressione costante degli ispano/neozelandesi, Franck Camms e il suo equipaggio sono riusciti a mantenere la prima posizione e a chiudere con 48 secondi di vantaggio. Con questa vittoria Groupama si è aggiudicato 6 punti che aggiunti a quelli già in carniere portano il team a 133 punti, ossia a 16 da Telefónica nel tabellone generale. 
”Sono molto felice perché per noi è un grande miglioramento nelle In-port rispetto all’inizio di Alicante.” Ha dichiarato Cammas. “Abbiamo dimostrato che possiamo vincere, è sempre la barca che fa meno errori ad avere la meglio.”

CAMPER with Emirates Team New Zealand, chiudendo al secondo posto di punti ne ha ottenuti 5 ed è riuscito a tenersi alle spalle gli americani di PUMA Ocean Racing powered by BERG, che si sono ripresi da una penalità inflitta loro proprio nelle fasi iniziali della regata. CAMPER ha dimostrato di saper mantenere una buona forma nelle prove costiere salendo sul podio per la quinta volta su sei regate disputate finora, un risultato che tiene aperte le speranze di poter risalire nella classifica generale. “Non abbiamo fatto cose speciali, ma non abbiamo nemmeno fatto troppi errori” sono state le parole dello skipper australiano Chris Nicholson. “L’equipaggio ha manovrato e lavorato benissimo, cosa che ci ha permesso di restare in gare. Oggi hanno regatato tutti bene.”

Gli statunitensi di PUMA sono stati invece protagonisti di un ritorno eccezionale, dall’ultimo al terzo posto alle spalle di CAMPER. Gli uomini di Ken Read, hanno effettuato un’ottima partenza ma sono stati penalizzati per aver infranto una regola di rotta, una penalità che sembrava negare loro ogni possibilità di vittoria. Ma l’abilità e l’esperienza dello skipper americano nelle regate sulle boe lo hanno riportato piuttosto velocemente in corsa, facendogli superare sia Telefónica che Abu Dhabi Ocean Racing, e persino mettendo in pericolo il secondo posto di CAMPER. 

Al quarto posto e con tre punti in più ha chiuso Abu Dhabi, che come noto ha avuto pochissime ore a disposizione a Itajaì per riparare la barca danneggiata nella quinta tappa, mentre Telefónica nulla ha potuto per riprendersi e ha finito in coda ottenendo 2 punti.
 Gli spagnoli hanno accumulato un ritardo superiore ai cinque minuti. “Dopo che abbiamo girato la boa al vento, c’è stata confusione” ha spiegato lo skipper Iker Martínez. “C’erano due boe e noi abbiamo scelto quella sbagliata. E’ la prima volta in vita mia che faccio un errore tanto grave e mi sento molto giù, soprattutto per lo shore team che aveva fatto un lavoro incredibile. La cosa positiva è che siamo migliorati molto dall’ultima inshore.” L’attenzione di tutti si sposta ora sulla partenza della sesta tappa, in programma oggi alle 19 ora italiana (le 14 locali) verso Miami negli USA per un totale di oltre 4.800 miglia di navigazione. Le previsioni meteo parlano di venti leggeri per lo start che si intensificheranno nelle ore successive fino a raggiungere 20/25 nodi di intensità.

La partenza della sesta tappa della Volvo Ocean Race 2011-12, da Itajaì a Miami, potrà essere seguita in diretta sul sito internet dell’evento www.volvooceanrace.com a partire dalle 18.45.

 

Classifica DHL In Port Race Itajai:
1. Groupama sailing team, 46:27 (6 punti)

2. CAMPER con Emirates Team New Zealand, +0:48 (5 punti)  

3. PUMA Ocean Racing powered by BERG, 1:05 (4 punti)

4. Abu Dhabi Ocean Racing, +1:33 (3 punti)

5. Team Telefónica, +5:40 (2 punti)

DNC Team Sanya, (0 puntos)

Classifica provvisoria Volvo Ocean Race 2011-12:

1. Team Telefónica, 149 punti

2. Groupama sailing team, 133 

3. CAMPER con Emirates Team New Zealand, 124

4. PUMA Ocean Racing powered by BERG, 117
5. Abu Dhabi Ocean Racing, 58


6. Team Sanya, 25


Related Posts