Volvo Ocean Race e le aziende fornitrici di tecnologia per i monotipi. VOR65 protagonisti di una giornata dedicata all’eccellenza Italiana. La regata più affascinante e impegnativa del mondo viene celebrata da autentici uomini di mare in una sorta di “tappa virtuale” nella cornice del Circolo Canottieri Aniene, dove la vela d’altura vive un momento di grandi successi sportivi e umani. Knut Frostad, CEO di Volvo Ocean Race, e Carlo Croce, Presidente dell’International Sailing Federation e della Federazione Italiana Vela, insieme ai rappresentanti delle Aziende Persico Marine, Cariboni, Gottifredi-Maffioli, Harken e Alvimedica, si sono dati appuntamento oggi presso il club sportivo più prestigioso della capitale, ospiti del Presidente Giovanni Malagò, per annunciare agli appassionati italiani l’edizione 2014 della prestigiosa regata transoceanica targata Volvo. Nell’occasione è stato l’annuncio del lavoro di un consorzio composto da YCI, YCCS e CC Aniene per essere presenti nel 2017 con un team tutto italiano all’avventura oceanica. Secondo Croce un team italiano, guidato da grandi esperti internazionali. Forse su tutti Grant Dalton.
A.Rinaldi (CC Aniene), G.Malagò (Coni), K.Fronstad (VOR), C.Croce (ISAF), R.Bonadeo (YCCS), M.Crisci (Volvo)
L’iniziativa, promossa da Volvo Car Italia, è stata voluta per dare il giusto rilievo a quelle realtà attive sul nostro territorio che in virtù del loro know-how specialistico stanno fornendo la tecnologia necessaria alla realizzazione dei monotipi VOR65, gli scafi con i quali verranno disputate le due prossime due edizioni della Volvo Ocean Race.
Presidente Volvo Cars Italia – Michele Crisci
Molte le personalità di spicco del mondo della Vela e dello Sport nazionale e internazionale presenti per l’occasione.
“Si tratta di un’opportunità straordinaria per far capire quanto alto sia il valore dell’imprenditoria Italiana”, sottolinea Michele Crisci, Presidente Volvo Car Italia. ”In un momento non certo facile per il nostro Paese, si tratta di esempi da seguire e illustrare. Per noi è importante che un evento di prestigio e di rilevanza globale come Volvo Ocean Race, in virtù della sua enorme portata mediatica, parli anche italiano e non solo sul piano agonistico. Voglio aggiungere che il luogo scelto per l’incontro, il Circolo Canottieri Aniene, rappresenta come pochi altri in Italia quel concetto di prestigio e di premiumness che Volvo interpreta con le proprie automobili.” La prestigiosa tradizione velica del nostro Paese e la competenza specifica che viene con essa reciteranno dunque un ruolo di primissimo piano nella prossima edizione della Volvo Ocean Race, a dispetto del fatto che la competizione non presenti un equipaggio italiano o uno stop-over in un porto italiano. I tanti appassionati di vela del nostro Paese potranno comunque avere validi motivi per seguire con grande attenzione la gara; e l’appuntamento romano con la presenza dei vertici di Volvo Ocean Race testimonia in maniera evidente l’attenzione riservata da Volvo al pubblico italiano e l’impegno a far sì che anche nel nostro Paese sempre più persone si appassionino alle vicende della Volvo Ocean Race.
Circolo Canottieri Aniene, una storia di prestigio a favore dello Sport
Il Circolo Canottieri Aniene, luogo che ospita l’anteprima italiana della Volvo Ocean Race, costituisce una delle realtà di maggior prestigio nel panorama sportivo italiano e internazionale e testimonia del legame indissolubile e affascinante tra la città di Roma e il suo fiume. Il circolo fu fondato nel 1892 da Alessandro Morani e dai fratelli Fasoli. Lo storico equipaggio del primo quattro jole, denominato “Rugantino” raccolse i primi allori facendo crescere rapidamente la considerazione del Circolo Canottieri Aniene a Roma ed in tutto il nostro Paese. Nel canottaggio ai successi degli anni ’30 e ’40 ottenuti da atleti come Antonio Ghiardello, Giliante D’Este, Francesco Cossu e Antonio Provenzani, vincitori di medaglie alle Olimpiadi di Los Angeles del ’34 unitamente a Romolo Catasta medaglia di bronzo nelle Olimpiadi di Londra del ’48, è seguito un periodo di continue affermazioni. Verso gli anni ’50 il Circolo fece una scelta decisiva per il proprio futuro e pose le basi per la realizzazione del complesso che ne costituisce oggi la sede. Con il nuovo corso, al canottaggio si affiancarono altre discipline come tennis, calcetto, canoa, nuoto e vela d’altura. A tal proposito, il palmares del team velico del Circolo Canottieri Aniene, conta, tra gli altri, il titolo di vice campione del mondo nel 2013, di campione Europeo nel 2012, di campione italiano 2011 e 2012, e sempre nel 2012 il titolo di Campione Italiano Offshore FIV. Importante segnalare la sensibilità che il Circolo Canottieri Aniene ha sempre manifestato rispetto alla necessità di divulgare e incentivare la disciplina sportiva presso i giovani come elemento fondamentale per una crescita sana. In tal senso, la comunanza di valori rispetto a Volvo è evidente sul piano della responsabilità sociale della propria azione. Non a caso, a riconoscimento di questo costante impegno, su proposta del CONI nel 2002 il Circolo Canottieri Aniene fu insignito – primo e unico Circolo Sportivo a ottenere tale riconoscimento – con il Collare d’Oro, massima onorificenza in campo sportivo del nostro Paese.
Volvo e lo Sport più che mai insieme
L’incontro presso il Circolo Canottieri Aniene non fa che consolidare il legame che esiste fra Volvo e lo Sport ad alto livello. A partire da Volvo Ocean Race, appuntamento di riferimento del mondo della vela a livello mondiale, per continuare con il Golf al massimo livello e arrivare a esperienze su base nazionale, Volvo trova nel mondo dello Sport un terreno fertile nel quale coltivare e far crescere i propri valori fondamentali. Da citare, come esempio significativo, il circuito golfistico articolato su 23 tappe con finale nazionale prevista nel mese di Ottobre, che costituisce tradizionalmente un punto di riferimento per tutti gli appassionati di golf del nostro Paese. Volvo si è sempre legata a esempi di sportività positiva, di serietà nell’impegno, di qualità e di successo; tutti elementi che si ritrovano anche nella filosofia e nell’azione quotidiana di Volvo.