Economia

L’alto di gamma registra una significativa crescita nel biennio 2010-2011 e una prospettiva di crescita ulteriore nel 2012, tranne la nautica.

 Fondazione Altagamma ha presentato ieri, nell’ambito del tradizionale appuntamento con l’Osservatorio Altagamma, una serie di studi che analizzano situazione e prospettive del mercato mondiale dell’alto di gamma. Se pure il 2010 è stato un anno record per i consumi dei prodotti di alta gamma, questi erano di poco superiori al 2007. Il preconsuntivo 2011 mostra una situazione dei consumi ancora superiore alle attese.

Per quanto riguarda il prossimo anno, il Consensus Altagamma 2012 conferma la crescita sia nei mercati nuovi che in quelli tradizionali. Riguardo ai settori, si registrano performance sopra alla media dei prodotti in pelle e delle calzature, insieme al comparto gioielli ed orologi.

Unica nota stonata, la nautica. Il mercato degli yacht di lusso è l’unico mercato che non ha mostrato un trend positivo nel 2010, che si conferma ancora un anno nero registrando un -18% dopo il -22% del 2009. Una debole ripresa è attesa nel 2011E con un +7% che dovrebbe permettere di raggiungere 7 €B, ben lontani dai 10 €B del 2008. L’assetto macroeconomico, caratterizzato da politiche fiscali avverse (i.e. tassa sul lusso) e da una crescente difficoltà nell’ottenere credito, non risulta favorevole ad una piena ripresa.

La forte polarizzazione delle vendite tra yacht oltre i 15 €M di prezzo e quelli al di sotto dei 3,5 €M sta lentamente scomparendo lasciando spazio ad una struttura di mercato più piramidale, tipica dei settori di lusso.

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