Alla partenza del Grand Final della seconda stagione di SailGP nella baia di San Francisco, le precedenti 47 gare probabilmente non contavano nulla. Le tre squadre che hanno raggiunto la vetta della classifica generale del campionato alla fine del Mubadala Gran Premio degli Stati Uniti si sono schierate l’una contro l’altra per una resa dei conti in cui uno solo sarebbe stato il vincitore. Solo un equipaggio poteva affermare di essere il migliore, indipendentemente dai risultati degli 11 mesi precedenti. Dopo una gara finale tesa e difficile, il Team Australia è ha trionfato assicurandosi il titolo per la seconda volta.
Da segnalare un aspetto interessante del circuito SailGP. Il formato richiama molto quello della Formula Uno. Stesse location, ma soprattutto stessi sponsor quali Rolex e soprattutto Mubadala, il fondo di investimento emiratino. Questo vuol dire che sta acquistando una visibilità e un montepremi che potrebbe attrarre numerosi velisti professionisti e paradossalmente creare un problema alla Coppa America. Al momento Russell Coutts si gode il suo gioco, ma vedremo in futuro. Questo spiegherebbe anche la scelta da parte di ETNZ di Barcellona come location per la Coppa…..non perdere l’interesse e l’entusiasmo europeo
Questo campionato globale è chiaramente molto più di una singola gara. SailGP mira a sfidare lo status quo della vela creando un circuito di regata completamente professionale nel rispetto delle tradizioni e dell’etica che definiscono lo sport. La vittoria del Team Australia è stata il risultato di un talento eccezionale e delle abilità atletiche che hanno raggiunto la perfetta armonia con il loro innovativo catamarano foiling: una ricerca dell’eccellenza durata una stagione è stata completata.
Cinque vittorie di eventi durante la stagione in Gran Bretagna, Danimarca, Spagna, Australia e Stati Uniti hanno fatto sì che la squadra australiana sia entrata nella Grand Final con ottime credenziali come l’equipaggio più coerente. Lo skipper, Tom Slingsby, ha detto questo:
“Non abbiamo mai visto una flotta di questo calibro in nessuna parte del mondo. Parli sempre di ‘Chi è il miglior velista del mondo?’, ma essere qui con tutte le barche, anche, rende enorme per me che l’Australia sia uscita Possiamo definirci i migliori velisti del mondo”.
Rolex è partner di SailGP sin dall’inizio. La sinergia tra le due organizzazioni si basa sul desiderio reciproco di operare al massimo livello in tutte le aree delle rispettive attività. L’elemento competitivo di SailGP è definito dai velisti e dalla barca. Tratti dalle alte sfere del talento nautico, tutti i membri dell’equipaggio in competizione sono eccezionali. Gli skipper, però, sono un gradino sopra. Nella maggior parte dei casi sono o medaglia d’oro olimpica o vincitori di Coppa America, e molto spesso entrambi.
E il brand Louis Vuitton cosa farà? Potrebbe essere attratto dalle sirene del SailGP? Potrebbe tornare il desiderio di vivere la vela competitiva dopo aver lasciato l’America’s Cup? Vedremo cosa accadrà, soprattutto perché Patrizio Bertelli, al momento non sembra interessato a rinnovare la Prada Cup.