Luna Rossa celebra la giovinezza e il coraggio: Marco Gradoni e Ruggero Tita al timone dell’AC40 con il sostegno di Max Sirena
Anche nella seconda giornata del preliminary regatta di Jeddah Luna Rossa Prada Pirelli team dimostra di avere un gran potenziale. Sono ancora gli unici ad aver vinto ben due regate, contro le 4 vittorie di Team New Zealand su 6 regate finora disputate.
Luna Rossa, il team italiano di vela all’avanguardia, ha scelto di abbracciare la giovinezza e il talento emergente, affidando i timoni dell’imbarcazione AC40 a due straordinari giovani timonieri, Marco Gradoni e Ruggero Tita. Questa audace decisione è stata presa con il sostegno e la visione del Team Director, Max Sirena. In un mondo spesso dominato da esperienze consolidate, Luna Rossa ha dimostrato il suo impegno per l’innovazione e la fiducia nelle nuove generazioni. Marco Gradoni, giovane talento con un impressionante curriculum nel mondo della vela, e Ruggero Tita, campione olimpico Nacra17, si trovano ora al timone dell’AC40: una scelta che riflette la fiducia nel potenziale dei giovani.
Max Sirena, il Team Director di Luna Rossa, ha dimostrato un coraggio straordinario nel prendere questa decisione. Sirena, figura di spicco nel mondo della vela, ha riconosciuto il valore della gioventù e ha dato loro l’opportunità di mostrare il talento al massimo livello. La scelta di affidare loro il timone non solo sottolinea la fiducia nelle loro abilità, ma anche l’impegno nel plasmare il futuro della vela italiana e il programma a lungo termine di Luna Rossa.
Tita e Gradoni (31 e 19 anni rispettivamente) fanno insieme l’età di Checco Bruni. James Spithill ha 44 anni. Questo non vuol dire che saranno i timonieri ufficiali, anzi questi ragazzi hanno sfruttato al meglio la tutorship di Bruni e Spithill, ma che Max Sirena ha creato un “plafond” di competenze che sono necessarie per una sfida complessa come quella dell’America’s Cup.
L’Italia, guidata dall’iniziativa di Max Sirena, sta dimostrando che deve avere fiducia nei giovani e nelle loro capacità. La decisione di puntare su Gradoni e Tita è un segno tangibile che l’esperienza e la giovinezza possono coesistere per creare un team vincente. Luna Rossa sta aprendo la strada per una nuova era nella vela, dove il talento e l’audacia si uniscono per raggiungere nuovi traguardi.
Un pò come l’Italia ha già dimostrato di saper fare, affidando alla classe cristallina di Jannik Sinner, nel tennis per riportare la Davis in patria.
In un periodo in cui il mondo dello sport guarda al futuro, Luna Rossa si pone come esempio di come l’Italia debba investire nelle risorse giovanili e puntare sulla fiducia nella leadership emergente. Il coraggio di Max Sirena nel fare questa scelta non solo trasforma Luna Rossa in un team da battere anche per la prossima edizione, ma segna anche un momento significativo per il panorama sportivo italiano. Sono pochi gli sport in cui la guida manageriale è affidata a giovani, affiancati dall’esperienza dei “maturi”. Sirena ha trovato il giusto mix e ha la ricetta. La giovinezza è pronta a solcare i mari, e Luna Rossa è pronta a guidare la sfida.