Altura

Mini Solo, Fornaro vola verso la Mini Transat 2017

Non si può dire che non ci sia fermento nel mondo dell’altura, a maggior ragione in quella in solitario. In questo contesto senza dubbio Andrea Fornaro è tra i protagonisti. Supportato da alcune imprese del settore farmaceutico Andrea procede nella sua marcia di avvicinamento alla MiniTransat 2017. In questa ultima tappa porta a casa la vittoria nella 222 Mini Solo. La regata organizzata dal Circolo Nautico Marina Genova Aeroporto con Ernesto Moresino, che celebra il successo della sua seconda edizione con 16 Mini al via per un percorso partito da Genova con prospettiva di una breve navigazione costiera verso Bergeggi, poi Giraglia, Capraia, Portofino e ritorno a Genova. Invece, a causa di una previsione meteo molto impegnativa con forte vento da Sud Ovest, il comitato ha deciso per un cambio totale del percorso, ridotto a 190 miglia (contro le 222 da programma), con rotta Genova-Gallinara-Gorgona-Genova. Un altro primo posto assoluto per Sideral, particolarmente significativo per Andrea perché da un lato, dopo due tappe del calendario in doppio, stavolta è tornato a navigare in solitario e poi perché con queste miglia ha chiuso la sua qualifica per la Mini Transat 2017.

 

Le regate in solitario non sono mai da sottovalutare, anche quelle che sembrano facili in realtà non lo sono. Un altro paio di maniche rispetto alla navigazione in doppio! I giorni di preparazione della 222 mi hanno visto fronteggiare molti problemi e stare sulla linea di partenza già è stato un grande risultato personale, ci ho dovuto mettere una buona dose di determinazione. Sono partito con un bel vento, onda grossa e la bolina fino a Gallinara è stata molto impegnativa. Ero primo, ma in direzione Gorgona è finito tutto il vento e, come sempre accade, chi sta davanti si ferma e le barche da dietro arrivano. Il gruppo si è ricompattato e il giorno dopo abbiamo bolinato tutti assieme nella bonaccia totale, poi è entrato un po’ di vento che ci ha permesso di passare bene la Gorgona. Io ho girato praticamente attaccato al proto di Matteo Rusticali, che nel frattempo si era avvantaggiato parecchio, poi la risalita è stata favorevole per me perché ero di bolina larga e la mia barca è molto prestazionale in quella condizione; anche la scelta tattica di rimanere più a ovest ha pagato e da lì il distacco con gli avversari si è fatto importante. Con questa regata mi qualifico alla Transat 2017 e questo era l’obiettivo primario per me, quindi sono molto soddisfatto. Poi la vittoria è sempre un grande piacere, che aiuta lo spirito. Adesso la barca va in cantiere in  modo che sia preparata al meglio per le regate francesi che mi restano. Ringrazio tutti gli organizzatori della 222 e soprattutto la Classemini italiana che con questa regata, a mio avviso, si è molto ricompattata e viaggia oggi verso un futuro più che positivo”.

Prossima tappa il “Mini Fastnet” in partenza da Douarnenez il 18 giugno (600nm in doppio)

Related Posts