Oggi giovedì 30 novembre è il grande giorno della tappa di Jedda della Coppa America di Vela, la 37° che si correrà nell’ottobre del 2024 a Barcellona. Ma è anche il gran giorno dei quarti di finale dell’evento creato dalla Star Sailors League che a Gran Canaria ha richiamato tutte le principali nazioni. La formula è quella della FIFA WORLD CUP e le squadre indossano praticamente le stesse maglie delle rispettive nazionali di calcio. L’Italia rappresentata da un dream team capitanato dal mitico Vasco Vascotto, che conosce la classe RC44 e ha selezionato il suo super squadrone.
Intanto martedì, la leggera brezza ha significato che avevamo solo due gare, quindi mercoledì è stato il momento di recuperare, con il vento che si è comportato bene, regalando una splendida velocità di 8 nodi. Sei impegnative gare erano programmate, fisicamente e mentalmente stressanti sia per le squadre che per gli organizzatori di gara.
Per le Flotte 1 e 4, era prevista solo una gara, ma per le Flotte 2 e 3 c’era da fare, con due gare in programma, incluso il back-to-back della Flotta 3, equivalente a una squadra costretta a giocare due partite in due giorni alla Coppa del Mondo di calcio.
Gran Canaria si presentava al suo massimo splendore, con un sole a perdita d’occhio e una fantastica brezza per la vela. Si giocava sul serio. L’Ungheria ha vinto un altro ottimo inizio dalla boa di prua con il Cile che ha iniziato bene anch’esso più vicino alla barca del comitato, mentre Paesi Bassi e Germania erano leggermente più indietro, costringendo prima gli “Unbreakables” tedeschi e poi i “Dutch Lions” a virare via.
Il superbo inizio degli “Shamans” ungheresi ha dato loro la possibilità di virare quando volevano seguendo le variazioni del vento, consegnando loro un vantaggio di 29 secondi sui “Finis Terrae Sailors” del Cile, con gli “Unbreakables” a breve distanza e i “Dutch Lions” ulteriori 30 secondi indietro.
Gli “Shamans” sembravano sempre più forti, estendendo il loro vantaggio al cancelletto a 40 secondi. Nel frattempo, gli “Unbreakables” hanno premuto gli “Finis Terrae Sailors” sul tratto di bolina, costringendo la squadra cilena a virare, e permettendo ai tedeschi di doppiare il cancelletto a valle davanti ai cileni. L’intensa battaglia tra questi due avrebbe dato l’opportunità ai “Dutch Lions” di rientrare in gioco?
Gli “Shamans” hanno doppiato comodamente l’ultima boa di bolina in vantaggio, mentre gli “Unbreakables” hanno disputato un bellissimo secondo tratto di bolina per estendersi di oltre un minuto davanti ai “Dutch Lions”, che hanno superato i “Finis Terrae Sailors” al terzo posto.
I tedeschi non si sarebbero accontentati del secondo posto e hanno spinto gli ungheresi duramente nell’ultimo tratto di bolina, ma gli “Shamans” hanno respinto l’attacco degli “Unbreakables” per assicurarsi una vittoria di 8 secondi. I “Dutch Lions” hanno mantenuto il terzo posto, lasciando i “Finis Terrae Sailors” all’ultimo.
E per gli appssionati anche del calcio da tenere a mente che il Brasile schiera la coppia Scheidt e Grael nel pozzetto. In sostanza Zico e Falcao della vela.