Persico Marine ha presentato il suo nuovo progetto: Persico Fly 40. Un’imbarcazione che porta sul mercato le grandi innovazioni della 36esima America’s Cup. Non a caso, è proprio dal cantiere di Nembro che è uscito l’AC75 italiano.
Adesso, con Persico Fly 40 One Design, un monoscafo volante di quasi 12 metri, la magia della Coppa America arriva sul mercato. La barca apre di fatto un nuovo segmento di mercato per gli armatori: un monoscafo monotipo ad alte prestazioni capace di raggiungere una velocità incredibile.
Con una lunghezza fuori tutto di 11,8 metri, una larghezza di 3,4 metri e un peso di 1.600 chili, Persico Fly 40 ha una superficie velica di 100 metri quadrati e una velocità minima di decollo di 7 nodi TWS. L’imbarcazione è stata progettata per un equipaggio di cinque persone.
Marcello Persico, presidente di Persico Marine, ha spiegato: “Negli ultimi cinque mesi ci siamo dedicati a raggiungere un obiettivo imponente: trasferire sul mercato la nostra ricerca e sviluppo della 36a America’s Cup. In un istante, il giorno in cui abbiamo visto navigare per la prima volta i nostri AC75, tutto quello che avevamo realizzato fino a quel momento è diventato ‘il passato’. Dopo le rivoluzionarie innovazioni dell’ultima edizione dell’America’s Cup e grazie alle prestazioni dell’AC75, scafo visionario e radicale, stiamo assistendo a un vero e proprio cambio di paradigma: è il momento giusto per elevare il campo di regata a una nuova dimensione che consentirà a tutti di sperimentare il fly-foiling”.
Ma come è nato Persico Fly 40 One Design? Si tratta di un progetto che si è potuto realizzare grazie al contributo di Pure Design & Engineering per l’ingegneria strutturale, di Caponnetto Hueber per quanto riguarda l’architettura navale e la fluidodinamica computazionale e alla speciale consulenza di Checco Bruni. Per il mondo della vela si fanno sempre più visibili nuovi orizzonti.