Vasco Vascotto padre padrone del team Pisco Sour, nonostante un budget faraonico si sta ben comportando nel circuito TP52 Audi Med Cup. Nell’attesa che il primo sposnor sia interessato, lui è già pronto a proporre barca, team e circuito.
Protagonista anche nell’ultima giornata, il vento di Alicante ha proposto un nuovo copione, mostrando ai protagonisti della prima tappa del circuito Audi MedCup il suo “lato frizzante ed imprevedibile”, mettendo a dura prova le scelte dei tattici. D’intensità intorno ai 10/12 nodi ha regalato agli organizzatori del Trofeo Ciudad de Alicante la degna conclusione dell’ouverture stagionale della formula1 del mare.
La trasferta spagnola si è rivelata ricca di soddisfazioni per Matador che, oltre a cogliere il successo con un solo punto di margine su un combattivo Artemis (Russel Coutts alla tattica), tornato a regatare alla sua maniera dopo la giornata non brillante di ieri, ha dominato l’atto finale di quest’oggi. Terzo, grazie a un’ultima giornata altalenante, il nuovo Team New Zealand, capitanato da un Dean Barker leggermente sottotono. Lo scafo Argentino (alla tattica Francesco Bruni) si è imposto nella seconda delle due manche disputate quest’oggi, scalzando la meritevole coppia Svezia-Nuova Zelanda. Pisco Sour III, si rimette in corsa ma sopratutto trova l’assetto giusto e si colloca in sesta posizione, meritata grazie ad una seconda parte di tappa molto positiva, riuscendo sul finale ad ottimizzare l’assetto del nuovo albero.
Certo, Vascotto e compagni potranno ben presto consolarsi pensando a come – e soprattutto a quanto – la loro barca è migliorata dopo i lavori invernali operati dalla Carbon Lab di Albino Scarpone: di regata in regata Pisco Sour III ha mostrato di avere le carte in regola per ambire a risultati importanti. Qui ad Alicante, la vittoria di prova è mancata solo per mancanza di allenamento e speed test, con un team per il 50% rinnovato e con risorse finanziarie non certo faraoniche. Fra tre settimane a Marsiglia l’appuntamento con è di quelli da non mancare.
“Abbiamo pagato un inizio settimana sottotono – commenta Vasco Vascotto skipper e tattico di Pisco Sour III – un albero nuovo e non completamente messo a punto ci ha un po’ rallentato nell’evoluzione delle prestazioni della barca, abbiamo lavorato molto sulle regolazioni. Siamo consapevoli delle nostre reali potenzialità, malgrado un pacchetto regata Low Cost siamo riusciti ad essere a ridosso dei primi. Sono molto contento di come si sono comportato i nuovi acquisti! Alberto Bolzan era per me una sicurezza, ci conosciamo da molti anni, un innesto importante.”
“Abbiamo dominato in partenza – commenta sorridente Alberto Bolzan, timoniere di Pisco Sour III – per me è stata una settimana in crescita come tutto il team, ci è mancato un po’ di allenamento e la regolazione in corso d’opera dell’albero è stata fondamentale. Un’esperienza più che positiva, navigando sempre a livello dei primi prendendo confidenza con la barca. Sono molto contento di poter regatare con questi ragazzi e di poter tornare in acqua a Marsiglia, convinti di poter far bene.”