Pubblichiamo la risposta di AIPE – Associazione Italiana Polistirene Espanso al comunicato prodotto dall’associazione MareVivo delle ultime ore.
AIPE ritiene doveroso intervenire sulla narrazione proposta da Fondazione Marevivo, priva di riscontri scientifici e fondata su percezioni fuorvianti. L’EPS è la soluzione più sostenibile, performante e circolare per il comparto ittico. E lo dimostrano i fatti. Nonostante la pressione mediatica ingiustificata, tutti i tentativi di sostituzione si sono rivelati fallimentari, e oggi l’EPS viene scelto perché è indiscutibilmente il miglior materiale. Non c’è alcuna alternativa equiparabile per performance tecniche, sicurezza alimentare e contributo nella riduzione degli sprechi alimentari. Diversi studi LCA (Life Cycle Assessment) evidenziano come l’EPS – composto al 98% da aria e riciclabile al 100% all’infinito – sia la scelta migliore sotto il profilo ambientale. Tutte le alternative risultano più impattanti in termini di emissioni, consumo idrico e trasportabilità. Parlano chiaro anche i dati sull’inquinamento marino: l’EPS rappresenta meno dell’1% dei rifiuti plastici in mare. Non si deposita sui fondali, è facilmente selezionabile, e già oggi è parte integrante di circuiti virtuosi di raccolta e riciclo.
Il regolamento europeo PPWR non lo vieta: promuove riciclabilità e contenuto riciclato, obiettivi su cui il settore lavora da oltre 30 anni con risultati tangibili.