Suzuki ha annunciato i risultati finanziari del terzo trimestre dell’esercizio 2020 (da aprile a dicembre 2020). Qual è stato l’andamento di Suzuki marine? Andiamo a scoprirlo.
Per quanto riguarda il settore marine, il Gruppo Suzuki ha fatto sapere che, nel periodo tra aprile e dicembre, il fatturato è aumentato di 1,5 miliardi di yen (12,5 milioni di euro) (2,3%) rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente e ha raggiunto i 68,3 miliardi di yen (569,2 milioni di euro), in virtù della forte crescita delle vendite dei motori fuoribordo di grossa cilindrata verificatasi principalmente in America del Nord. L’utile operativo è diminuito di 0,2 miliardi di yen (1,7 milioni di euro) (1,5%) rispetto al corrispondente periodo dell’esercizio precedente, attestandosi a 13,6 miliardi di yen (113,3 milioni di euro).
E fino a qui i risultati operativi nel settore marine. Nel complesso, invece, Suzuki ha reso noto che, nel periodo da aprile a dicembre 2020, il fatturato consolidato è diminuito di 450,6 miliardi di yen (3,7 miliardi di euro) (17,2%), rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente e ha raggiunto 2.175,5 miliardi di yen (18,1 miliardi di euro), l’utile operativo è sceso di 31,6 miliardi di yen (263,3 milioni di euro) (18,6%), attestandosi a 138,8 miliardi di yen (1,6 miliardi di euro).
Il calo del fatturato e degli utili, relativo al periodo aprile-giugno, non è stato completamente compensato dalla ripresa delle vendite in India e in Giappone e dalle azioni volte a ridurre le spese messe in atto a partire dal mese di luglio.
L’utile della gestione ordinaria è diminuito di 19,9 miliardi di yen (165,8 milioni di euro) (10,2%) arrivando a 174,9 miliardi di yen (1,5 miliardi di euro), nonostante un aumento dei proventi finanziari. L’utile attribuibile agli azionisti della capogruppo si è attestato a 113,2 miliardi di yen (0,9 milioni di euro), con un calo di 3,4 miliardi di yen (28,3 milioni di euro) (2,8%) rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente per effetto di una sopravvenienza attiva di 11,9 miliardi di yen (99,1 milioni di euro) derivante dalla vendita di titoli.
In merito alle previsioni circa i risultati operativi consolidati per l’esercizio 2020, dal momento che gli andamenti relativi al nuovo coronavirus non sono ancora chiari e ci sono incertezze sui prezzi delle materie prime e sulla fornitura di componenti, le previsioni restano invariate rispetto alle precedenti.
Fatturato netto:
3.000 miliardi di yen (25,0 miliardi di euro) (-14,0% rispetto all’anno precedente, invariato rispetto alle previsioni precedenti)
Utile operativo:
160 miliardi di yen (1,3 miliardi di euro) (-25,6% rispetto all’anno precedente, invariato rispetto alle previsioni precedenti)
Utile della gestione ordinaria:
180 miliardi di yen (1,5 miliardi di euro) (-26,7% rispetto all’anno precedente, invariato rispetto alle previsioni precedenti)
Utile netto attribuibile agli azionisti della capogruppo:
110 miliardi di yen (916,7 milioni di euro) (-18,0% rispetto all’anno precedente, invariato rispetto alle previsioni precedenti)