Riceviamo e pubblichiamo una lettera del dott. Antonio Viretti, presidente Comitato Discipline del Mare del CONI Liguria, che fa riferimento a quanto apparso sull’editoriale del direttore di Primocanale TV.
“Oggi nel suo editoriale Mario Paternostro, direttore di Primocanale TV, ha parlato a proposito del progetto dell’Autorità Portuale di Genova di interrare il Porticciolo Duca degli Abruzzi per piazzarci il sesto bacino. Io vorrei aggiungere che con questa opera si priverà la città anche di un impianto sportivo polifunzionale (canottaggio, pesca e vela), attrezzato con spogliatoi, palestre, foresteria, ristoranti sociali, sale riunione, pontili e piazzali con gru fisse e mobili. Tutto è stato costruito e attrezzato nel tempo a spese dei soci, che oggi sono oltre 3000, di cinque storiche Associazioni Sportive Dilettantistiche senza scopo di lucro:
. Canottieri Genovesi Elpis
. Lega Navale Italiana Sezione di Genova Centro
. Rowing Club Genovese
. Unione Dilettanti Pesca
. Yacht Club Italiano
che offrono alla città corsi di nautica gratuiti per i bambini delle scuole elementari e medie, forniscono ai diversamente abili la possibilità di praticare sport all’aria aperta (vela, canottaggio e pesca) come valido strumento terapeutico riconosciuto, allenano giovani atleti che portano il vessillo di Genova nei campi di regata di tutto il mondo, attirano sportivi di alto livello per partecipare alle manifestazioni sportive di carattere nazionale ed internazionale che vi si svolgono, giocando un ruolo di promozione turistico-sportiva che le altre città di mare ci invidiano.
Tutto questo sparirà, se il progetto del sesto bacino, come sembra, verrà realizzato a breve. E con esso un pezzo del futuro dei nostri giovani e un posto di lavoro per oltre 150 persone.
Se poi dovesse fare la fine del bacino galleggiante venduto ai turchi dopo essere stato abbandonato per lunghi anni, si aggiungerebbe, come si dice, al danno la beffa.
Antonio Viretti
Presidente Comitato Discipline del Mare del CONI Liguria
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