Roman Hagara, vincitore di due medaglie d’oro Olimpiche in Tornado, sa di aver perso un’ottima occasione, ma la sua analisi è lucida e sincera: “Nell’ultima prova odierna, siamo partiti molto bene e abbiamo subito cominciato il match race con il nostro diretto avversario (The Wave, Muscat), ma alla fine non siamo stati abbastanza veloci per controllarli. Con percorsi così brevi e impegnativi difficilmente riesci a recuperare. Spero davvero di fare meglio a Singapore.”
Alinghi, il vincitore di due edizioni dell’America’s Cup, è stato protagonista di una settimana di regate molto concrete che sono valse il terzo posto finale. Soddisfazione quindi per Ernesto Bertarelli che aveva a fianco nel ruolo di tattico Morgan Larson. L’analisi dei dati delle regate, effettuata SAP partner tecnico del circuito, ha confermato che Alinghi è stata la barca più veloce in assoluto di tutta la flotta con una velocità media di 8,54 nodi.
Pierre-Yves Jorand, trimmer a bordo di Alinghi, ha dichiarato in proposito: “E’ stata una settimana eccezionale per noi. L’inserimento nell’equipaggio di Morgan Larson si è rivelato una mossa vincente e siamo davvero molto contenti del nostro terzo posto.”
Nonostante quello appena disputato sia soltanto il primo evento delle Extreme Sailing 2013, la guida on line di James Boyd, editore di thedailysail.com ha già confermato la sua attendibilità avendo indicato proprio in Leigh McMillan il possibile vincitore e comunque il favorito del circuito di quest’anno. Considerando però che ognuno degli altri equipaggi iscritti può insidiare seriamente The Wave, Muscat, l’impressione è quella che il circuito 2013 sarà uno dei più combattuti di sempre. La guida on line delle ESS di James Boyd è al link
Prossima tappa Singapore, dove la flotta regaterà nella famosa Marina Bay Reservoir, dall’ 11 al 14 Aprile prossimi con la partecipazione di un nuovo equipaggio: Team Aberdeen Singapore.