Il nuovo anno ha portato novità al cantiere Vittoria Yachts. E’ stata infatti avviata la costruzione del primo yacht a motore: Bow Sprit.
Si tratta nello specifico del primo motoryacht della linea Explorer, disegnato da Sergio Cutolo. L’inizio dei lavori su questo Explorer yacht, lungo poco più di 50 metri e prossimo alle 500 GT, è stato salutato da Paolo Duò, presidente del Cantiere Vittoria, Michele Zorzenon, amministratore delegato di Vittoria Yachts, e Sergio Cutolo, progettista del motoryacht. E’ partita così la realizzazione del nuovo concetto di yacht della linea Explorer, che la nuova divisione del Cantiere Vittoria intende rendere navigabile entro il 2023.
Il Bow Sprit di Vittoria Yachts, come detto, nasce da un’idea di Sergio Cutolo ed è stato progettato in collaborazione con Hydro Tec per lunghi viaggi e per charter. A caratterizzarlo le linee decise, ma anche gli spazi aperti, che possono essere convertiti facilmente in base alle singole esigenze. Il Bow Sprit disporrà anche di due piscine e di solarium. Ci saranno poi cinque o sei cabine e l’imbarcazione permetterà di ospitare otto membri dell’equipaggio oltre al capitano. A centro barca, sul ponte inferiore, troveranno posto i tender. Lo yacht potrà raggiungere una velocità massima di 16 nodi, una velocità di crociera di 14 nodi e un’autonomia di oltre 6.000 miglia nautiche a una velocità economica di 10 nodi.
Nel corso della cerimonia che ha dato il via ai lavori, Paolo Duò ha detto: “La giornata di oggi rappresenta per noi una pietra miliare. E’ la testimonianza di un’evoluzione attraverso le generazioni che ha saputo proseguire la tradizione di innovazione e lungimiranza promossa da mio nonno Luigi, il fondatore dell’azienda. Quello che trent’anni fa mio cugino Fabio Duò ha abbracciato come un sogno con i suoi progetti visionari sta ora prendendo forma e non potremmo esserne più entusiasti. Vorrei ringraziare il team che ha lavorato al progetto negli ultimi anni. Nonostante il periodo difficile, questo rappresenta per noi un importante barlume di speranza, come impresa che sarà senza dubbio rafforzata da una rinnovata visibilità internazionale”.
Michele Zorzenon ha aggiunto: “Dopo quasi cento anni di esperienza in costruzioni all’avanguardia, manifestazioni di vera eccellenza nei settori navale militare, commerciale e civile, lanciamo con orgoglio la costruzione di una nuova tipologia di imbarcazione, perfetta per questo momento storico. Il Bow Sprit, infatti, garantirà la capacità di impegnarsi in lunghi viaggi, permettendoci di raggiungere ogni punto del globo, con tutti i comfort immaginabili, regalando esperienze indimenticabili”.
E Sergio Cutolo ha sottolineato: “L’inizio di una collaborazione con un cantiere navale è sempre un momento molto emozionante, ma allo stesso tempo comporta uno sforzo considerevole per catturare l’identità centrale del cantiere stesso. Se questo è vero per un cantiere che ha già una linea di produzione consolidata, lo è ancora di più nel caso di un cantiere come il Cantiere Vittoria, dove non esiste una storia riconducibile alla produzione di yacht o imbarcazioni da diporto. Ho sicuramente trovato molto allettante la capacità del cantiere di progettare e produrre navi veloci e altamente idonee alla navigazione, ispirando la creazione di una struttura veloce, ad alte prestazioni e tecnologicamente sofisticata. Considerazioni commerciali hanno portato alla scelta di una struttura più tradizionale ma, ovviamente, più flessibile e adattabile alle diverse esigenze di mercato”.