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Zattera 24m, dall’idea di Renzo Piano alla costruzione di Castagnola Yacht

Attorno a Zattera 24m ruotano tanti nomi importanti. L’imbarcazione nasce da un’idea di Renzo Piano e Olav Selvaag, su progetto di Nauta Design e in costruzione da Castagnola Yacht a Lavagna.

Zattera 24m è un’imbarcazione in legno, materiale antico, che rimane il più ecologicamente sostenibile, ma dal carattere moderno. Il suo design, essenziale e originale, mette in risalto la pulizia e la semplicità delle linee dello scafo. L’obiettivo con cui è nata Zattera 24m è stato quello di realizzare un’imbarcazione per vivere pienamente il mare, privilegiando la dimensione spirituale del silenzio e dell’armonia con la natura. Con Zattera 24m si può raggiungere la piena serenità e pace in mare.

La barca, relativamente leggera, ha una carena dislocante che raggiunge i 12 nodi di velocità massima (10,5 nodi la velocità di crociera). Zattera 24m è stata testata con CFD che ha permesso di ottimizzare le forme di prua e le uscite di poppa, consentendo un guadagno importante in termini di abbassamento della resistenza all’avanzamento.

Zattera 24m

Zattera 24m ha un sistema di propulsione ibrida di Siemens Energy per contenere al minimo le emissioni in atmosfera: grande cura progettuale e realizzativa è stata posta anche all’eliminazione delle vibrazioni e dell’impatto acustico sull’ambiente circostante, in particolare durante la navigazione in modalità pura elettrica garantita da batterie a ioni di litio. Il sistema di propulsione è alimentato da due generatori diesel da 180 kW a giri variabili e da un pacco di batterie da 95 kWh, collegati a un sistema di distribuzione in corrente continua a 700 Volts, che alimenta sia la propulsione sia le altre utenze di bordo.

La propulsione è costituita da due linee d’asse tradizionali comandate mediante motori a magneti permanenti del tipo ad alta coppia, ciascuno della potenza di 135kw. I motori sono direttamente collegati alle linee d’asse senza l’interposizione di invertitori marini per aumentare l’efficienza del sistema e ridurre ulteriormente il rumore degli organi meccanici in rotazione. I due generatori Diesel sono stati espressamente sviluppati da Mase Generators per Siemens Energy con Motori Volvo Penta D4-300 utilizzando la tecnologia a giri variabili con alternatori a magneti permanenti al fine di ridurre al minimo consumi e emissioni.

I generatori sono installati su una doppia serie di antivibranti, soluzione non comune su questa taglia di barca, che sottolinea la volontà della riduzione dell’impatto acustico. Allo stesso scopo si è lavorato molto sui materiali che compongono il box insonorizzante dei generatori stessi, ed è stato effettuato uno studio approfondito relativo all’insonorizzazione della sala macchine. Si sta poi lavorando al fine di ottenere un impianto di scarico sommerso silenzioso.

Zattera 24m

Zattera 24m prevede poi diversi pannelli fotovoltaici che consentiranno un ulteriore fonte energetica a costo e impatto zero. Il bilancio elettrico di bordo è stato studiato al fine di consentire quindi un’autonomia importante sia nella propulsione sia nelle altre utenze.

La costruzione dello scafo, della coperta e delle strutture è realizzata dal cantiere Castagnola con legni masselli incollati con resina epossidica caricata di silice, per una migliore adesione delle superfici, e compensati marini. La particolare forma della carena ha richiesto l’utilizzo di una trave di chiglia e di una controchiglia in iroko lamellare, di dimensioni variabili, che aumentano nella zona della ruota di prua. Data la forma molto particolare della prua, tutta la parte di fasciame in questa zona verrà realizzata in legno modellato, con cinque diversi strati di legno, disposti con fibre incrociate. Tutte le ossature sono in massello di frassino e il fasciame del fondo e i fianchi sono in compensato marino, come il ponte di coperta (quest’ultimo in okoune’, per renderlo più leggero). Le paratie interne strutturali sono realizzate in legno con gomma e sughero per smorzare le vibrazioni e ridurre al massimo il rumore.

Il layout degli interni prevede la cabina dell’armatore e due cabine ospiti nella zona di prua, e la cucina, l’area dedicata all’equipaggio e la sala macchine a poppa, con un arredamento dallo stile sobrio, dettagli semplici e puliti, altezze generose e costanti. Il salone nel lower deck è in immediato contatto con la tuga mediante l’ampia doppia scala trasversale e la luce naturale illumina dall’esterno tutti gli ambienti interni attraverso uno skylight generoso, posizionato sopra il salone stesso.

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