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Trofeo Jules Verne, di cosa si tratta e qual è l’obiettivo di Dona Bertarelli e Yann Guichard

Il Trofeo Jules Verne è nelle mire di Dona Bertarelli e Yann Guichard. Il maxi-trimarano Sails of Change (ex-Spindrift 2) si appresta ad affrontare la sua quarta sfida, l’obiettivo è superare il record che nel 2017 ha visto il francese Francis Joyon e il suo equipaggio completare la sfida nautica in 40 giorni, 23 ore, 30 minuti e 30 secondi. Ma non solo. La sfida è anche energetica. Vediamo tutti i dettagli.

Per il Trofeo Jules Verne, il maxi-trimarano Sails of Change avrà a bordo un equipaggio di 11 persone, che oltre ad affrontare il giro del mondo a vela, senza assistenza e senza scalo, produrrà tutto il fabbisogno energetico a bordo in modo autosufficiente. Per la prima volta, infatti, l’intero percorso sarà effettuato senza motore ausiliario.

Lo skipper Yann Guichard ha spiegato: “Affronteremo un’ulteriore sfida, perché tenteremo di battere il record del giro del mondo senza utilizzare alcuna energia prodotta con combustibili fossili. Le nostre principali fonti di energia arriveranno dal sole e dal vento, oltre che da un generatore alimentato da una bicicletta a bordo. Vogliamo dimostrare che questo è possibile”.

Sails of Change

Foto: Pierre Bouras

In vista del Trofeo Jules Verne, il maxi-trimarano Sails of Change è stato modificato con l’obiettivo di migliorare le prestazioni. In particolare, si è intervenuto sul pozzetto, sull’aerodinamica e sullo scafo centrale che è stato accorciato di tre metri. Quest’ultima modifica permette di migliorare l’equilibrio al timone e di ridurre le vibrazioni a bordo del più grande multiscafo da regata mai costruito (37 metri), che per questa sfida è stato ribattezzato “Sails of Change”.

Il maxi-trimarano Sails of Change partirà da La Trinité-sur-Mer, nel sud-ovest della Bretagna, per raggiungere la linea di partenza al largo di Ushant non appena ci sarà una finestra meteo favorevole. Lo standby avrà inizio 1° novembre 2021.

L’equipaggio selezionato dallo skipper Yann Guichard per il giro del mondo Trofeo Jules Verne sarà composto da dieci velisti con background complementari, cinque dei quali hanno già circumnavigato il globo. Due di loro, Thierry Chabagny e Xavier Revil, hanno vinto il Trofeo Jules Verne nel 2012, mentre Dona Bertarelli detiene dal 2016 il titolo femminile di velocità in navigazione intorno al mondo. In tutto, nove degli undici velisti sono stati già coinvolti in precedenza in un tentativo di conquista del Trofeo Jules Verne. Solo Julien Villion e Yann Jauvin faranno il loro debutto nel Trofeo in questo leggendario evento internazionale di record d’altura.

Ecco l’equipaggio completo di Sails of Change:

Yann Guichard – skipper
Dona Bertarelli – responsabile della comunicazione
Benjamin Schwartz – navigatore
Jacques Guichard – capoturno
Xavier Revil – capoturno
Jackson Bouttell – capoturno, prodiere
Duncan Späth – velista
Thierry Chabagny – velista
Gregory Gendron – velista
Julien Villion – velista
Yann Jauvin – velista, prodiere
Jean-Yves Bernot – routier a terra

Sails of Change

Jules Verne Trophy – Team. Foto: Chris Schmid

Sails of Change trimaran, in cosa consiste il progetto

Sails of Change è una comunità di appassionati dello sport e della natura, impegnati a costruire un futuro sostenibile per il nostro pianeta. I fondatori Yann Guichard, Dona Bertarelli e i suoi figli sono impegnati a condividere idee e informazioni, così come a realizzare partnership per proteggere e ripristinare l’ambiente, lavorando a un futuro sostenibile per tutti.

La prima campagna sostenuta da Sails of Change, “30×30”, è una chiamata globale all’azione per proteggere almeno il 30% degli oceani e della terra entro il 2030. Il maxi-trimarano porterà questo messaggio in giro per il mondo, con i loghi #30×30 riprodotti sulle sue vele e sugli scafi, insieme al blu e verde, i nuovi colori della livrea dell’ammiraglia del team.

Dona Bertarelli, responsabile della comunicazione e imbarcata durante questo tentativo di giro del mondo, spiega così il progetto: “Attraverso lo sport che amiamo, invitiamo tutti a seguirci in questa avventura, scoprire la bellezza della natura e unirsi a noi nella nostra circumnavigazione del globo”.

Il programma educativo Spindrift for Schools

Le maxi vele di Sails of Change saranno portacolori del programma educativo Spindrift for Schools, il cui kit educativo “Inspired by Nature: committed to action!” è stato pubblicato in collaborazione con il Servizio Dipartimentale di Educazione Nazionale della regione del Morbihan, il Réseau Canopé francese di Lorient, in Bretagna, e con il sostegno dell’Unesco. “Il nostro obiettivo – ha sottolineato Dona Bertarelli – è quello di ispirare, sensibilizzare e preparare i giovani a diventare gli adulti di domani. Noi speriamo di riuscire a condividere, attraverso la nostra passione e il nostro impegno per la natura, le nostre conoscenze e i nostri valori per trasmetterli alle generazioni future, mentre imparano a lavorare insieme e a impegnarsi per il loro futuro”.

Il Trofeo Jules Verne

Il Trofeo Jules Verne è il record del giro del mondo a vela in equipaggio, senza assistenza e senza scalo. In meno di 30 anni, il tempo di riferimento è stato dimezzato da 79 giorni, 06 ore, 16 minuti nel 1993 a 40 giorni, 23 ore, 30 minuti nel 2017. Spindrift ha preso parte a tre precedenti tentativi per battere il record, segnando il terzo miglior tempo della storia nel 2016 e assicurandosi il record di percorrenza tra Ushant e l’equatore nel 2019. Dal 1° novembre, il team sarà di nuovo in attesa di un quarto tentativo, con la bandiera di Sails of Change.

Per capire quanto sia difficile conquistare il Trofeo Jules Verne basti pensare che su trentatré tentativi, solo nove hanno avuto successo: Commodore-Explorer nel 1993 (79 giorni, 06 ore, 16 minuti), Enza-New Zealand nel 1994 (74 giorni, 22 ore, 17 minuti), Sport-Elec nel 1997 (71 giorni, 14 ore, 22 minuti), Orange nel 2002 (64 giorni, 08 ore, 37 minuti), Geronimo nel 2004 (63 giorni, 13 ore, 59 minuti), Orange II nel 2005 (50 giorni, 16 ore, 20 minuti), Groupama 3 nel 2010 (48 giorni, 07 ore, 45 minuti), Banque Populaire V nel 2012 (45 giorni, 13 ore, 43 minuti) e Idec-Sport nel 2017 (40 giorni, 23h ore, 30 minuti).

Foto: Pierre Bouras

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