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37th America’s Cup, ecco il team del Challenger of Record

In diretta dal quartier generale della Mercedes-AMG Petronas F1 a Brackley, il Challenger of Record della 37th America’s Cup, Ineos Britannia, ha presentato il suo team. Vediamo quali sono le novità.

In vista della 37th America’s Cup, il Challenger of Record, Ineos Britannia, che rappresenta il Royal Yacht Squadron Ltd, è nuovamente sostenuto da Sir Jim Ratcliffe. Il team di progettazione di Ineos Britannia riunirà il meglio dell’America’s Cup e della Formula 1, con sede a Brackley, sede del Mercedes-AMG Petronas F1 Team.

A guidare il Challenger of Record della 37th America’s Cup, Ineos Britannia, dentro e fuori dall’acqua ci sarà ancora Sir Ben Ainslie. James Allison sarà il responsabile tecnico nella veste di Chief Technical Officer del Mercedes-AMG Petronas F1 Team e di Ineos Britannia.

Attraverso Mercedes-AMG F1 Applied Science, Geoffrey Willis si dedicherà a Ineos Britannia come direttore tecnico. Ad occuparsi del design dell’AC75 di Ineos Britannia per la 37th America’s Cup sarà il progettista navale di grande esperienza, Martin Fischer, che ha fatto parte del team di progettazione di Luna Rossa Prada Pirelli per due campagne di Coppa America. Dave Endean completa il team di leadership come coo.

Parlando del lancio del team del Challenger of Record per la 37th America’s Cup, Ben Ainslie ha detto: “L’America’s Cup è lo sport di squadra per eccellenza e per avere successo serve continuità. Ci vuole tempo per sviluppare l’IP, le competenze e il know-how necessari per essere una squadra vincente, soprattutto quando ci si trova di fronte a squadre con oltre 25 anni di esperienza. Abbiamo imparato molto dalle nostre sfide precedenti e abbiamo messo insieme un team di livello mondiale che unisce i talenti della Formula 1 e dell’America’s Cup. Mercedes-AMG F1 Applied Science porta un’eredità di design. Sono vincitori provati, è nel loro Dna, è nella loro cultura”.

Ainslie ha poi aggiunto: “In qualità di Challenger of Record, abbiamo negoziato il prossimo protocollo con il Defender Emirates Team New Zealand e siamo lieti che ci sia un maggiore impegno per la diversità e l’inclusione nel nostro sport, attraverso gli eventi della Coppa America femminile e giovanile. E’ qualcosa a cui abbiamo lavorato attraverso il nostro ente di beneficenza ufficiale, il 1851 Trust, sin da quando il team è nato nel 2014 e rimane al centro dei valori della squadra”.

Commentando la partnership con Mercedes-AMG F1 Applied Science, il presidente e fondatore di Ineos, Sir Jim Ratcliffe, ha dichiarato: “Abbiamo avuto velisti fantastici, ma non abbiamo mai avuto la barca che potesse vincere. Crediamo che mettere insieme questa squadra d’élite ci darà maggiori possibilità di raggiungere ciò che non è mai stato fatto prima. Ci sono molte sinergie nella nostra famiglia sportiva e ciò che l’esperienza ingegneristica e organizzativa della Mercedes F1 può aggiungere alla nostra sfida di Coppa America è uno degli esempi più forti di ciò”.

A quanto pare, Ineos Britannia è più che mai intenzionato a riportare l’America’s Cup in Gran Bretagna.

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