Nautica da diporto fase 2, la richiesta di misure urgenti
Il presidente di Assonautica Palermo, Andrea Ciulla, ha scritto: “Sperando di poter lasciare alle spalle i tragici momenti vissuti dal nostro Paese, essendo ancora una volta doveroso rinnovare i nostri ringraziamenti a chi ha combattuto ed ancora combatte questa inaspettata pandemia, il vero avvio della auspicata ‘Fase 2’ – fortemente auspicato da tutto il comparto della nautica – impone un lavoro attento e sinergico al fine di non vanificare energie e risorse e, soprattutto, al fine di fornire risposte adeguate alla filiera nautica”.
Ciulla ha poi concluso affermando: “Le scriventi Associazioni si dichiarano sin d’ora disponibili, anche nell’ambito della Task Force attivata dalla Regione Siciliana per l’individuazione delle misure per la cosiddetta ‘ricostruzione’ post Covid-19, ad una più ampia collaborazione per il raggiungimento del certamente comune obiettivo di evitare una débâcle dannosa per l’intero sistema economico regionale“.
Nautica da diporto Sicilia, le direttrici da seguire
- riattivazione immediata della filiera, pur con le misure sanitarie ritenute necessarie, con l’individuazione di una precisa road map per la nautica da diporto così da consentire l’immediata pianificazione delle attività.
- previsione di misure, anche di tipo finanziario, al fine di sopperire alle oggettive difficoltà di gestione delle attività sia per il periodo trascorso che per le eventuali attività da rendersi a seguire in ragione delle misure sanitarie eventualmente disposte e, quindi, al fine di sopperire alle perdite registrate dalla filiera e non più recuperabili.